
Il secondo album dei fiorentini La Notte è un disco indie abbastanza fedele ai canoni del genere, un muro portante di rock tranquillo, testi un po’ ermetici e qualche sonorità acustica che esce qua e la. I principali richiami sono alle band classiche degli ultimi due decenni, Tre Allegri Ragazzi Morti, Le Luci della Centrale Elettrica e Zen Circus.
L’apertura con “Per nuovi pescatori” è un manifesto per il resto del disco che, come detto, si mantiene sempre all’interno di determinati solchi stilistici. “Muscoli” invece è più sostenuta e veloce, così come la title track “Volevo fare bene”, il pezzo più interessante del disco insieme a “La battaglia dei giorni miei”.
Altri pezzi degni di nota sono “Occhi di mare”, una ballata che suona quasi come un pezzo pop italiano anni ’90 e “A tempo con te”, molto in stile Tre Allegri Ragazzi Morti, sia nella musica che nei testi.
Volevo fare bene è un ottimo disco di indie italiano, non un disco rivoluzionario, ma comunque molto piacevole all’ascolto e composto da tracce ben fatte e ben suonate che vale l’ascolto.
Tracklist:
1. Per nuovi pescatori
2. Temporale estivo
3. Muscoli
4. Volevo fare bene
5. Ho visto la scena
6. A tempo con te
7. La battaglia dei giorni miei
8. Occhi di mare
9. Sotto assedio
10. Buddha bar
A cura di: Pucc
Lascia un commento