Latte+ – Stitches

20 anni e non sentirli, il caso dei Latte+, tornano dopo 7 album e infinite compilation e collaborazioni con lo stesso entusiasmo di quando hanno iniziato a suonare punk. La band di Empoli (Fi) è composta da Chicco (chitarra e voce), Leo (basso e cori) e Puccio (batteria). A febbraio hanno pubblicato il nuovo album, “Stitches”, prodotto da Professional Punkers, in collaborazione con Monster Zero, Outloud! Records, registrato al Real Sound Studio di Milano. Per i 20 anni si regalano un album maturo o deliziosamente immaturo, un ritorno alle origini del punk con un sound molto alla Ramones, ma con la personalità scanzonata e ancor più veloce tipica dei Latte+. “Screw you”, terza traccia dell’album è uno dei singoli di lancio, brano che per forza vi fa saltellare con i ragazzi, melodia pop punk, senza un attimo di respiro e con voci giovani e irriverenti, alla faccia della loro età.

Buona la produzione, buono il suono, non si trova respiro tra un brano e l’altro, è tutta una corsa e una rincorsa verso il passato dei Ramones al futuro dei Latte+. Tutti questi richiami ai Ramones non sono però una scopiazzatura forzata, è l’anima dei Latte+, da dove sono nati e sono cresciuti, influenze straniere in un contesto italiano, un cantato in inglese che è riuscito a fare presa anche in casa e che gli ha aperto le porte per tutti gli altri paesi, sia grazie al loro sound che alla loro perseveranza. Nel complesso un ottimo album, piacevole e intenso, veloce, pulito per quanto riguarda la tecnica dei ragazzi, grezzo e sporco per tutti i sentimenti e la passione che ci hanno messo i Latte+. Una composizione equilibrato e con un sound totalmente riconoscibile, dopo tutti questi anni i ragazzi ormai possono permettersi di cambiare lingua, tono, velocità ed essere comunque riconosciuti.

Per questo nuovo lavoro i ragazzi hanno detto di essersi ispirati a Ramones, Screeching Weasel, The Queers, Riverdales, Mtx e i primi Green Day, apriti cielo! Sì, anche agli odiatissimi non punk Green Day, che hanno iniziato con il punk e che onestamente ancora oggi suonano punk. Tra i brani più belli ci sono “Everybody listens to The Ramones even my mom”, I’m gonna kick you in the ass”, “Screw you” e la title track “Stitches”, ma tutto l’insieme è bello, si tratta di semplici preferenze. Cosa si può aggiungere? Che sono bravi a reggere il tempo che passa, ci sono band che si dichiarano sconfitte dopo il primo Ep, loro vanno avanti a testa alta e con motivazione, con o senza approvazione, fregandosene delle opinioni proprio come veri punk. Gli si può solo augurare di non smettere mai.

01. Chin up! Chest out!
02. Everybody listens to The Ramones even my mom
03. Screw you
04. Darkness inside your heart
05. I’m gonna kick you in the ass
06. Another sleepless night
07. Hit them
08. I can’t figure out what to do
09. Shit talkers
10. Missiles
11. Stitches
12. Liquid glue
13. When we are together

a cura di: Valentina Ferrari

8.0

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