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Tracklist:
01. See you sun
02. Dream of bees
03. SIDE ABCDE
04. No way
05. Entre-Temps
06. Oceanic Landscape
07. Interval 1
08. Impossible child
09. So far dear america
10. Interval 2
11. Sugar is gone
12. For the first 3 years
13. Martians
Tra le canzoni più Synth possiamo sicuramente annotare "Entre-Traps" con forti richiami all’elettronica scandinava (The Knife) o "Oceanic landscape", dove ad accompagnare i due Gigli su Marte (questo il significato letterale del loro nome) troviamo addirittura Franco Battiato, a cui le due hanno aperto i concerti dello scorso anno e che si è prestato a questa collaborazione.
Il disco è comunque una variazione di generi continua che alterna pezzi più prettamente pop ("Impossible child") a pezzi che quasi ricordano i Radiohead di OK Computer ("So far dear america" e "Sugar is gone").
I componimenti più interessanti di questo disco sono comunque la traccia di apertura "See you sun", con il suo incedere quasi da musica etnica e il giro di basso a dettare anche la linea armonica e "SIDE ABCDE" nel suo sovrapporre loop elettronici a fade di chitarra.
Un ultima parola va spesa per "For the first 3 years", unico pezzo in italiano dell’album, in cui tuttavia le liriche sono quasi incomprensibili e si perdono tra gli altri suoni campionati.
Le Lilies on Mars sono un gruppo da seguire, fortemente atipico per il panorama italiano hanno alle porte il lancio internazionale del disco e un tour (che in due date toccherà anche l’Italia) come apertura per i Fanfarlo.
Recensore: Pucc
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