Live Report Bury Tomorrow

15 giugno 2016 @ Alcatraz Milano

Quattro band tutte metalcore si sono esibite lo scorso 15 giugno all’Alcatraz di Milano per un evento organizzato dalla Live Nation. Eh sì, parliamo proprio del mini-festival capitanato dai Killswitch Engage, con alle spalle altre tre grandi della scena: Bury Tomorrow, Atreyu e August Burns Red (nota: alla serata sarebbero dovuti essere presenti anche gli Architects, ma causa problemi familiari hanno dovuto annullare tutto il tour). Si parte con i potenti (ma forse meno conosciuti) Bury Tomorrow, dal sound pesante e liriche mistiche, dal cantato incisivo e graffiante, che varia tra growling, urlato e melodico. Qui non c’è spazio per i deboli di cuore! Vorrei focalizzare la vostra attenzione proprio su questa band che, a mio modesto parere, ha dato il meglio di se, facendosi subito idolatrare dal pubblico. Di origine britannica, i cinque di Southampton zampettano sul palco come presi da una sorta di euforia diabolica, mitragliando subito i presenti con dei pezzi tratti dal loro nuovo album “Earthbound”. Il loro sound è perforante e martellante, con quel pizzico di melodico che contraddistingue il genere, che a loro devo dire calza a pennello, e che surriscalda subito l’esigente pubblico tricolore. Il bello però, viene quando il vocalist, Daniel Winter-Bates, fa’ una puntualizzazione sull’inutilità dei biglietti VIP “Meet & Greet” ad un concerto, precisando che dovrebbero essere le band a voler incontrare i fan e non il contrario, dando poi appuntamento al merchandise table per un hi5 con chi lo volesse. La canzone che ne segue vedrà la gente nella pit in delirio, massacrandosi in mosh infuocate e crowd-surfing che danno un bel po’ da fare alla security a bordo stage. Ma va bene cosi! Perché a volte fare musica è anche questo, è l’approccio che uno ha con i propri fan, è il pensiero che viene trasmesso con poche parole, ma cariche di energia e voglia di arrivare in alto. Il metalcore vecchio stampo sta finalmente tornando alla ribalta. Spettacolo!

 

Setlist:

1. Memories

2. Lionheart

3. Man On Fire

4. Honorable Reign

5. 301

6. Last Light

7. Earthbound

 

A cura di Tatiana Granata

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