Live report Trio Bobo

Mariano Comense, 21 luglio 2018 Mariano In Jazz – Trio Bobo

 

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Trio Bobo

Andare a sentire e vedere il Trio Bobo dal vivo è stata un’esperienza straordinaria, su disco capisci che sono fenomenali (l’ultimo è Pepper Games), ma live riescono a rendere 10 volte di più. Due ore di concerto/spettacolo che supera di gran lunga le aspettative, ottima musica, musicisti incredibili, risate a non finire. Si ride con il jazz? Si ride tantissimo e due ore non bastano per contenere la creatività e la bravura di questi ragazzi.

L’occasione per vederli è stato l’evento Mariano in Jazz, piccola e interessante rassegna a Mariano Comense, Villa Sormani è suggestiva, lo spazio dedicato al pubblico ampio e il palco è di tutto rispetto. Il clima è stato clemente, fresco, ventilato e niente pioggia, tutte premesse per godersi la serata.

Nicola Fasani (Faso), Alessio Menconi e Christian Meyer sono saliti sul palco tra gli applausi del pubblico, Christian, da batterista straordinario, ha esteso questo suo talento conducendo e dando i tempi della serata, scandendo i pezzi in musica e le parti comiche con una sensibilità da presentatore nato. Ovvio che tanta perfezione sia stata raggiunta grazie ai compagni che non hanno lesinato battute e introduzioni alle canzoni. I tre sono completamente diversi tra di loro, ma questo li rende unici nel loro insieme, sembrano avere un ruolo prestabilito, ma che funziona se lavorano in sincronia, proprio come accade per la loro musica.

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Christian Meyer

Sul palco hanno alternato brani nuovi e vecchi, spiegato e raccontato storie, sono riusciti a catturare l’attenzione su ogni singola nota con omaggi e battute. Sono musicisti veri e compongono pezzi che sono fuori dalla portata dei comuni mortali, eppure hanno incatenato il pubblico alle sedie, non un mormorio, non un cellulare in aria, niente è riuscito a spostare l’attenzione delle persone da questo trio.

Come si fa ad amare e capire della musica così difficile? Grazie al talento di questi artisti, sono diretti, spontanei, preparatissimi, padroneggiano il proprio strumento e il palco, sanno quello che fanno e riescono a trasmetterlo a chi li guarda.

I momenti di comicità sono freschi e leggeri come loro, battute che fanno ridere tutti, battute che nella realtà raccontano i brani presentati e ne danno l’interpretazione. Il loro standing sul palco è straordinario, non una goccia di sudore, non un’espressione affaticata, mai un momento di difficoltà nell’eseguire passaggi mostruosamente difficili. Suonano tutti con il sorriso, dando l’impressione che dalle loro mani (e gambe) le note escano con naturalezza. E’ un contrasto fortissimo vedere la semplicità con cui loro affrontano brani che la maggior parte dei musicisti esegue con ansia, e la loro tranquillità fisica nel farlo. Sembra tutto semplice, pulito, diretto. Dietro a Christian, Alessio e Faso c’è sicuramente tanta preparazione, tantissimo studio, una capacità interpretativa non indifferente e passione.

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Faso

L’assolo di Christian Meyer turberà le mie notti per un bel pezzo. Lo definirei uno e trino. Per suonare tutta quella roba bisogna per forza essere in tre, lui sorridente e rilassato in mezzo ad una tempesta di piatti, rullante, tom e timpano.

Quando hanno annunciato l’ultimo brano tra il pubblico si è sollevato un mormorio sorpreso: suonano così poco? Ma quando ho guardato l’orologio ho visto che erano già passate due ore e non me ne sono resa conto perché ero troppo presa dallo spettacolo per avvertire altro al di fuori.

Hanno concesso il bis e alla fine si sono concessi anche loro, un assalto festoso del pubblico che cercava di accaparrarsi cd, foto e autografi. Loro sempre sorridenti, disponibili, pronti alla battuta.

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Alessio Menconi

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Trio Bobo

Ma la serata del Trio Bobo non finisce con lo scemare del pubblico, comincia semplicemente uno spettacolo diverso, Faso, Christian e Alessio si occupano dei propri strumenti, smontano e caricano le loro auto. Christian smonta la batteria, lo fa esattamente come lo fanno tutti gli altri batteristi, ma nel frattempo spiega il suo set agli interessati, elenca le caratteristiche di quello che usa, una vera lezione per pochi fortunati che hanno la pazienza e la voglia di rimanere lì. E io lì ad ascoltare e a pensare che cose del genere accadono probabilmente solo una volta nella vita. Incantata!

Per concludere: un live del genere deve essere nel vostro calendario. Musica diversa con musicisti
favolosi, risate e lezioni importanti su come si fa musica, su come si possa essere musicisti talentuosi e importanti, ma vicini al pubblico e come si possa fare musica “ostica” e farla arrivare dritta alle orecchie e al cuore del pubblico.

 

Setlist:

Sogno di Bub

Fast boulitch

Echa paia

Bobetti’s revenge

James Bobo

Some other time

Mboboeh

Wah wah termidor

Bis

Viagem para norte

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Trio Bobo

 

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Live Report a cura di Valentina Ferrari

Foto a cura di Tatiana Granata (AngelGT1980 Photography)

 

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