Dietro al nome Lody Kong si celano diversi talenti, uno in particolare: Zyon Cavalera, figlio di Max Cavalera (ex voce dei Sepultura) che insieme al fratello Igor Jr. nel 2011 fonda questa band dai toni trash-hardcore, ma dall’animo punk.
L’album con cui debuttano si intitola “Dreams and Visions”, firmato Mascot Label Group, ed è un full-length che definirei degno sucessore dell’eredità paterna, dove non manca quel sound crudo e frenetico che tutti si ricordano essere in grado di spaccare i muri.
Un inarrestabile e tossico mix di grunge, post-hardcore e trash che riporta la mente agli albori, alle origini di band come i Defstones o i Metallica, il tutto mescolato con le proprie mani e marchiato a caldo, dove un punk-dogma è il rettore di questa scuola di caos ed esuberanza e dove la determinazione dei Lody Kong segnerà l’inizio di una nuova era che i quattro dell’Arizona ripristineranno con gli autentici valori dell’onestà che segnavano la musica nel secolo scorso.
01. Chillin’, killin’
02. Dreams and visions
03. Kreative center
04. Pig in the pen
05. Rumsfield
06. Smashed and blasted
07. Some pulp
08. The dangerous quest
09. Topaz
10. Venomous kool-aid
a cura di: Tatiana Granata
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