Lorø – Hidden Twin

A 3 anni dal disco d’esordio, il 1 aprile scorso è uscito “Hiddem Twin”, seconda fatica del trio padovano dei Lorø .
…E secondo me in tanti se ne saranno accorti perchè già dalla prima traccia l’impatto sonoro è talmente potente che difficilmente un disco del genere può essere passato inosservato!
Questo nuovo lavoro targato Zulato/Boni/Bonafini è un disco davvero favoloso e lo voglio dire subito senza girarci troppo intorno! “…Ma si, sennò poi dicono che siamo tirati!”
E mi piacerebbe gridarlo con la voce gutturale che Zulato usa nel disco.
Proprio l’introduzione di parti cantate su alcuni brani è una delle novità di questo nuovo album.
Chiamatelo “post-metal”, “ultra death”, “metal industrial”, chiamatelo un po’ come volete se vi è utile per inquadrarne il genere, ma la verità è che “Hidden Twin” è un disco che non ha bisogno di essere catalogato, semplicemente funziona ed è senz’altro promosso a pieni voti. Punto!
Rispetto al suo predecessore le chitarre sono ancor più aspre e metalliche ed il suono finale che ne risulta è ancor più aggressivo. Disco breve, solo 7 canzoni, ma brutale.
Un’Arancia Meccanica di suoni insomma, una furia cieca che ti percuote per tutta la sua durata con bordate metalliche che ti arrivano da tutte le parti senza che si abbia neanche il tempo di provare a difendersi! Dicevamo 7 canzoni! Solo 7 canzoni! …Ma che decisamente lasciano il segno sulla pelle!
Si va dalla cavalcata post industriale di “Low Raw”, traccia che apre il disco, a Choke, dove per la prima volta sentiamo la voce di Zulato.
Attraverso il synth di Bonafini in ìLast goneî arriviamo agli ingranaggi sludge di “Deaf’s Hymn” e alla strumentale “Point and comma” dove il paragone con i “Fuzz Orchestra” risulta inevitabile.
La title track ìHiddem Twinî rappresenta il primo ed unico momento di apparente quiete di tutto il disco.
7 minuti quasi interamente strumentali che forse rappresentano il momento migliore di tutto il disco.
ìInerxia drive me as only you can doî, ultima traccia, sono invece i 3 minuti finali con i quali il trio padovano si congeda.
Quando premerete play vedete di aggrapparvi forte a qualcosa di stabile e resistente, perchè lo tsunami sonoro che vi travolgerà potrebbe trasportarvi molto lontano dalla riva!
…Poi non dite che non vi avevo avvertito!

 

Tracklist:

1. Low raw
2. Choke
3. Last gone
4. Deaf’s Hymn
5. Point and comma
6. Hidden twin
7. Inerxia drive me as only you can do

 

A cura di: Simone Grazzi

8.0

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