L’ultima mestruazione: il nuovo singolo di Effenberg con RacheleBastreghi

L’ultima mestruazione è il nuovo singolo di Effenberg, uscito ieri venerdì 11 novembre per Sound To Be,  che vede il cantautore toscano collaborare con RacheleBastreghi dei Baustelle.

 

Il brano è un intenso susseguirsi di ritmi ossessivi e incalzanti, chitarre e bassi distorti dove le voci di Effenberg e Rachele Bastreghi si intrecciano e si fondono insieme.

Un brano incisivo e dissacrante che sfida con leggerezza uno dei tabù inconsciamente e intimamente più radicati nella società: questa ultima mestruazione rappresenta un tilt fisico ed emotivo della protagonista della canzone che allo stesso tempo diventa uno strumento di liberazione e di rinascita, un trampolino per una rinnovata coscienza.

Una nuova maturità e profondità psicologica che finisce per coinvolgere tutti i presenti che riscoprono una emotività diversa.

EFFENBERG – BIO
Effenberg è il nome d’arte di Stefano Pomponi, cantautore lucchese che prende il nome da un ex calciatore tedesco degli anni ’90, ora allenatore. Debutta nel 2015 con l’album autoprodotto “Piazza Affari Chiude in Calo” che, per decisione dell’autore, non viene né stampato, né distribuito digitalmente, ma che lo porta a frequentare i primi palchi di diverse piazze. Il vero ingresso nella scena musicale italiana indipendente avviene nel 2017 con il disco “Elefanti per Cena”, che gli permette di farsi conoscere alla critica ed esibirsi in diversi concerti, dal palco del Lucca Summer Festival, fino ad arrivare a condividere il palco con artisti del nuovo circuito pop indipendente tra i quali Selton, Eugenio In Via Di Gioia e Dente. Viene selezionato per il Premio Buscaglione, per Il concorso 1MNEXTe per la rassegna Musica Da Bere e Musicultura 2022 approdando alla fase finale in tutte le manifestazioni. Da sempre sensibile ai temi sociali, nel luglio 2017 si esibisce assieme alla propria band dentro il penitenziario di San Giorgio (Lucca) presentando il disco “Elefanti Per Cena” alla popolazione carceraria. In occasione della campagna di Legambiente relativa all’economia circolare scrive per La Gaudats Junk Band il brano intitolato proprio “Economia Circolare”, che lo porterà ad esibirsi al concerto di Radio Italia Live in Piazza del Duomo a Milano, condividendo il palco con i più grandi nomi della musica italiana e internazionale (Sting, Tiromancino, Ermal Meta, Loredana Bertè). L’anno successivo i brani “Elefanti Per Cena“ e “Non mi riparo mai” vengono inseriti nella colonna sonora del film di Valerio Mieli, con Luca Marinelli e Linda Caridi, intitolato “Ricordi?” presentato alle giornate degli autori del Festival Di Venezia e vincitore del premio del pubblico BNL. Sempre nel 2019 viene pubblicato il suo terzo disco “Il cielo era un corpo coperto” che con il singolo “Tergicristalli” riscuote un buon successo di critica e di ascolti nelle principali piattaforme streaming. Nell’estate del 2019 accompagna Luca Carboni nel suo Sputnik Tour suonando in apertura i brani “Buddha Con Napoleone” e “Tergicristalli” e duettando con l’artista bolognese con la canzone “Prima Di Partire (Carboni/Poi). Il 15 maggio 2020, dall’isolamento forzato dalla recente emergenza sanitaria, nasce il brano “Merlo”, una fotografia personale ed inedita di questo strano momento storico. Nell’ aprile 2021 viene pubblicato il primo singolo “Sirene Alate”, che ha dato inizio alla collaborazione con Sound To Be, seguito dai singoli “Mini Universo”, “Atto di rivolta”, “La crisi del mio tempo” e dall’album “Disgraziato di un domani”.

RACHELE BASTREGHI – BIO
Musicista, chanteuse e anima femminile dei Baustelle, Rachele Bastreghi è una delle icone più riconosciute e ammalianti della scena pop-rock italiana. Con i Baustelle ha pubblicato tra il 2000 e il 2018 otto album di studio, una colonna sonora e un live. Dal 2015, parallelamente alla sua attività con i Baustelle, Rachele ha intrapreso una carriera in proprio, pubblicando un EP d’esordio intitolato “Marie”, ispirato al suono, alla musica e alle forti personalità artistiche degli anni ’70 e, nel 2021, quello che può essere considerato il suo vero primo album solista, “Psychodonna”, prodotto da Mario Conte (Colapesce, Meg).

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