lunganotte: il secondo disco dei dellarabbia

Uscito lo scorso 26 maggio, lunganotte segna un nuovo capitolo discografico per il collettivo di origini ciociare dellarabbia.

Il disco arriva a due anni di distanza dal loro esordio con L’Era della Rabbia (2020). Il progetto, fondato nel 2018 da Marco De Vincentiis, Americo Roma e Adamo Fratarcangeli, ha maturato nel corso di questi anni un’evoluzione sonora, grazie anche all’entrata di Marco Schietroma nell’ensemble, che li ha portati progressivamente a distaccarsi dalle inflessioni folk più smaccatamente poppeggianti dei primi pezzi per lanciarsi verso un’esplorazione alt-rock che subisce il fascino di contaminazioni internazionali, senza mai perdere di vista però la matrice puramente cantautorale da cui prende avvio la costruzione del loro sound.

lunganotte è un concept album che insiste in modo ficcante sul tema della notte, declinata in tutte le sue determinazioni atmosferiche a livello temporale, come condizione metaforica per descrivere il periodo particolarmente oscuro che abbiamo vissuto tutti negli anni pandemici in cui il disco, per l’appunto, è stato elaborato. Ma tra paure e incertezze, fratture inconciliabili, la chiusa affidata al pezzo “L’alba” sembra voler dare uno spiraglio di salvezza finale.

Così i dellarabbia descrivono l’album: «Se L’Era della Rabbia voleva essere una passeggiata ideale e ironica tra le brutture e le distorsioni della realtà che stavamo e stiamo vivendo, questo secondo album è un viaggio notturno, interiore, pieno di impressioni soggettive. È come se nei due lavori ci fosse un rapporto di causa e effetto: L’Era della Rabbia era il racconto di un momento preciso delle nostre esistenze, quello nel quale tutto è sembrato deviare verso una realtà surreale, quello in cui le nostre speranze migliori sono tramontate; lunganotte, invece, è il racconto di quel buio, di quella notte che è entrata dentro di noi e non vuole più andare via».

In lunganotte figurano svariati featuring: da Divi (Ministri) nel pezzo “L’ultimo saluto”, Meganoidi in “Il ritorno”, Olly Riva (Shandon) in “Sonnambuli”, Brian e Vinx (Vanilla Sky) rispettivamente in “Ora o mai” e “Nel disordine” e Andrea Rock in “Perdere la testa”.

 

Tracklist:

  1. L’ultimo saluto feat. Divi (Ministri)
  2. Ora o mai feat. Brian (Vanilla Sky)
  3. Le distanze
  4. La marea
  5. Il ritorno feat. Meganoidi
  6. La crisalide
  7. Sonnambuli feat. Olly Riva (Shandon)
  8. Il problema
  9. Nel disordine feat. Vinx (Vanilla Sky)
  10. Perdere la testa feat. Andrea Rock
  11. L’alba

 

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