Manu Chao, è uscito “Clandestino / Bloody Border”

È disponibile la ristampa dell’acclamato album di Manu Chao, “Clandestino”.

 

Because Music ha pubblicato la ristampa dell’album d’esordio di Manu Chao Clandestino intitolata Clandestino – Bloody Border che include tre brani inediti ed è disponibile su CD e vinile in edizione limitata e su tutti gli store digitali. Il brano “Bloody Bloody Border”, pubblicato il mese scorso, ha una melodia allegra e irresistibile ma parla delle terribili condizioni di vita nei campi per migranti in Arizona, scritto dopo che Manu ha visitato lo stato americano in occasione del suo tour nel 2011.

Pubblicato nel 1998, Clandestino era un album perfetto, un vero e proprio capolavoro che difendeva e celebrava immigrati ed emarginati unendo la visione sudamericana a quella europea in un periodo in cui la musica pop stava subendo gli effetti della globalizzazione. La femminista trinidadiana Calypso Rose, che troviamo nella rivisitazione della title track, aggiunge nuova drammaticità al trovarsi abbandonati in mare: “la terra di fronte a me non mi vuole e quella alle mie spalle brucia”.

“Roadies Rules” risale alle sessioni di registrazione di Clandestino, ma viene qui rivisitata da Manu insieme al collaboratore Renaud Letang. È un brano autobiografico e malinconico che tratta dei suicidi che avvengono nel bel mezzo del nulla: “Nessun motivo per svegliarsi domani”. L’aggiunta di un confusionario ottone messicano enfatizza il senso di disorientamento e disperazione. Recentemente, Because Music ha anche pubblicato un video animato per la nuova versione di “Clandestino” con Calypso Rose, guardalo qui.

Manu Chao e Calypso Rose si sono conosciuti al Carnevale di Trinidad e Tobago nel 2015. “Si è presentato al mio hotel con delle ciabatte vecchie, dei pantaloncini e una chitarra piccola e rovinata”, racconta lei. Lui l’ha incantata e hanno passato delle ore a cantare e suonare insieme. “Se solo lui non fosse impegnato, non mi dispiacerebbe essere la signora Chao”.

I due hanno anche lavorato insieme all’album Far From Home di Calypso, pubblicato nel 2016. Oltre 60 anni dopo aver composto il suo primo brano, l’album, che è un irresistibile mix di calypso classico e moderno e soca, con un tocco magico di reggae e l’inconfondibile chitarra di Manu Chao, è diventato il più venduto al mondo in tutta la sua carriera. Il seguito So Calypso, uscito su Because Music nel 2018, ha solidificato la sua nuova fanbase. Quest’anno, la 78enne è stata l’artista più anziana ad esibirsi sul palco del Coachella.

Il brano viene accompagnato da un video animato particolarmente emozionante, diretto da Wise Bird Studio, che vuole suggerirci di “dare un valore a quello che i clandestini possono offrire a noi e alla nostra terra, che non sono solo fantasmi che la società preferirebbe non vedere”. Manu e Calypso hanno alle spalle una lunga storia musicale di abbandono ed emarginazione. Quando lei era giovane, diversi gruppi di credenti hanno cercato di fermarla, secondo loro lei non avrebbe dovuto esibirsi perché era “roba da uomini”. In Far From Home, ha ripreso il brano del 1969 “No Madame” che criticava il trattamento riservato ai domestici e grazie al quale, nel suo paese d’origine, sono stati fatti dei cambiamenti per migliorare le loro condizioni di vita.

Acquista e ascolta Clandestino – Bloody Border

 

 

www.manuchao.net

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