Mechanical Butterfly – The Irresistible Gravity

The Irresistible Gravity è il primo full length interamente autoprodotto dei siciliani Mechanical Butterfly, band formatasi ad Acireale nel 2006.
Otto tracce che variano dall’elettronica al prog-rock, dallo stile moderno e ben curato allo psichedelico degli anni 70. Dopo un intro tutto synth e distorsioni, si passa al primo vero pezzo “Labyrinth of Doors” dove fanno la loro entrata in scena i primi riff della sei corde di Alessio alla Starsky & Hutch che vengono subito congelati da una raffica di agghiaccianti pulsazioni di basso alla Goblin, reiterato in modo ipnotico e accompagnato da un noto scampanellio.
La potente voce di Francesca, vocalist e autrice dei testi, compare però solo alla terza traccia, “Marks of Times”, mutando notevolmente l’andamento dell’album e caricandolo d’intrinseco significato, dando al pezzo anche un tono molto gothic-metal alla Evanescence.
Altri ritmi con “The Alchemist”, dove un hard rock potente e veloce, è caricato con delle scosse elettroniche e scariche metal, per quasi dieci minuti d’ascolto, ma ai Mechanical Butterfly piace variare ed ecco che a metà il brano si dipana in flussi ondeggianti prima che una super chitarra ceda il passo a un melodico piano che va a chiudere un capolavoro d’innovativa sperimentazione.
Lo stesso piano che accompagna poi la calda e profonda voce di Francesca in “Emerald Tears”, dove il perfetto binomio regala emozioni per quanto aurei e amalgamati siano i due elementi insieme. In “Sparks within a Downpour” è di scena un prog-metal e l’assolo di chitarra colpisce decisamente. La strumentale e psichedelica “Gravity” insieme a “La Fenice” vanno a chiudere in bellezza l’ascolto di The Irresistible Gravity al quale non si può far altro che applaudire per l’originalità.
Un lavoro rifinito nei particolari con minuziosa cura, cercando la perfezione nell’assemblare generi musicali diversi tra loro, dove nulla è lasciato al caso, ma donando vita a quella farfalla che, seppur meccanica, sicuramente volerà via verso alte cime e reconditi desideri.

Tracklist

1. Suoni dalle stelle
2. Labyrinth of doors
3. Marks of Times
4. The Alchemist
5. Emerald Tears
6. Sparks within a Downpour
7. Gravity
8. La Fenice
A cura di Tatiana Granata

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