Murcof, è il nuovo progetto del produttore Fernando Corona, che pubblica sotto la The Leaf Label per la prima volta in tredici anni con un doppio album dal titolo “The Alias Sessions”. La sua prima comparsa fu fatta nel 2002 con l’album di debutto “Martes”, quando la musica elettronica era agli inizi e tutto l’ambiente era ancora in fase embrionale.
“The Alias Sessions”, è un album di elettronica allo stato puro, dove l’incrocio tra energia e suoni campionati generano un’atmosfera diafana, spingendo ulteriormente il suono in termini sia di astrazione e bellezza.
Un viaggio di passione e impegno che lascia senz’altro trasparire una capacità di scrittura interessante ma soprattutto accessibile ai seguaci ancora esistenti della suddetta corrente musicale. La semplicità a regnare come indiscussa sovrana, intrigante e cingente dentro una particolare spirale fatta di sapori intensi, quasi spettrali. Sedici brani divisi in due album ( 9 tracce nel primo e 7 tracce nel secondo ) che arrivano quasi in timidezza ma che colpisco con quella maniera genuina che lascia il segno.
Un lavoro che più gira e più piace. Piacciono senz’altro i suoni, piace (e non poco) quella carica elettronica, che presenta una componente versatile a tal punto da generare anche vibrazioni più pulite, il tiro ci viene insomma scagliato contro con ragguardevole naturalezza, tanto che ci troveremo inconsciamente a richiedere nuovi minuti arrivati alla conclusione.
Non si può dire molto altro al momento, e non possono far altro che portarvi alla ricerca di questo “The Alias Sessions”, perché in fondo si spera ci sia sempre spazio per le piccole realtà e relative piccole perle.
Tracklist:
CD1 LP Contre-Mondes
1. A1. Inner Hunt
2. A2. Dandelion Heart
3. A3. Unboxing Utopia
4. B1. Nocturnal Sunrise
5. B2. Underwater Lament
6. B3. Inevitable Truth
7. C1. Between Thoughts
8. C2. Dropped Soul
9. C3. Shadow Surfing
CD2 LP Normal.
1. D1. Surface Wear
2. D2. Ideology Storm
3. D3. Dividing Space
4. E1. Fire Thief
5. E2. Systemic Amnesia
6. F1. Unread Letter
7. F2. Void Glance
A cura di: Madness
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