My Monthly Date – Chaos theory

I My Monthly Date hanno da poco pubblicato l’album “Chaos Theory”, 10 brani cantati in inglese. La band arriva da Parma ed è composta da Andrea Gallinella (voce), Francesco Bernardi (chitarra), Andrea Ricchetti (chitarra), Alberto Raho (basso), Matteo Panizzi (batteria). Il loro genere è indie rock/pop rock/alternative rock. Eliminiamo qualcosina dalla descrizione?
Già dalla title track si evince che fanno musica che si ispira a fonti diverse, non per questo mi sembra opportuno fare un elenco di tutto quello che emerge dall’ascolto, semplicemente può essere definito rock, un rock personale e personalizzato dai ragazzi in base al loro vissuto e ai loro gusti.

Buona produzione, è un disco che suona bene, curato, pensato, melodie piene e convincenti, un album piacevole da ascoltare e anche da riascoltare, non è noioso e monotono. Belle voci attirano l’ascolto in “Butterfly”, insomma in ogni brano hanno qualcosa che ne rende piacevole l’atmosfera. Forse non è musica nuova o che spacca, ma sono bravi, hanno talento e fanno molto bene quello che fanno, sembrano piuttosto consapevoli dei propri mezzi e li usano. Retrogusto pop riportato in alto da chitarre che riescono a diventare aggressive e convincenti.
I Monthly Date possono avere un pubblico piuttosto ampio, non sono chiusi in una scatola e usano le note per arrivare lontani, sono ancora leggermente ancorati all’ambiente italiano, ma si comincia a respirare anche aria internazionale in questo lavoro.

La maturità per loro è molto vicina, sicuramente promossi anche se non con punteggio stratosferico, più che altro per non creare mostri affamati di voti alti, per farli lavorare ancora più sodo su qualcosa che potrebbe diventare ancora più grande.

01. Chaos theory
02. Butterfly
03. Miles away
04. Shame
05. Rise
06. 21st
07. The last
08. One day more
09. My horizon
10. Lost in the shadows

a cura di: Valentina Ferrari

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