NH3 – Hate and hope

Una discesa con pendenza al 18% da prendere senza ripensamenti per 13 tracce sparate a velocità vertiginosa una dietro l’altra! Neanche un istante per riprendere fiato! …giusto il tempo per capire che la canzone è volta al termine che subito la successiva ti ha già preso per il braccio e fatto salire su questo treno a vapore che sbuffa dalla prima all’ultima traccia!

Ritmo ska-core senza indecisioni, sanguigno, che va dritto al centro del bersaglio con mira da consumato arciere come neanche il buon Legolas di tolkiniana memoria sarebbe stato in grado di fare! 15 anni di musica, concerti, sudore e chilometri, confezionati in questo “Hate and Hope”, ultima fatica dei pesaresi NH3, band con alle spalle oltre 300 esibizioni in giro tra Italia ed Europa. Che la dimensione prediletta dal gruppo sia quella del “palco” non è in discussione e che il disco sia una mera parentesi tra un tour e l’altro neanche. La sensazione nell’ascoltare questo lavoro è infatti che queste 13 tracce siano davvero molto poco diverse l’una dall’altra.
A tratti si fa davvero fatica a distinguerle e ovviamente non scrivo queste parole dopo un primo semplice ascolto. Il ritmo, anche se incalzante, diviene mano a mano alquanto monotono e ripetitivo, ed anche il più infervorato amante del genere ad un certo punto non può a mio avviso non chiedersi se il lettore si sia bloccato su “attiva ripetizione”! La band ci da dentro che è un piacere e dal vivo non vi è alcun dubbio che i concerti saranno infuocati e divertentissimi.

A maggior ragione mi viene quindi da dire che è davvero un peccato che il disco risulti così poco innovativo e carico di spunti interessanti. Un vero peccato! Gruppi che sanno suonare così in giro ce ne sono davvero pochi! Ad ogni modo, detto tra noi,…in confidenza,…nel caso degli NH3, una band votata a dare tutto se stessa durante i concerti, è poi così importante tutto questo? A mio avviso decisamente no! Una band da godersi tutta d’un fiato nei live, magari dopo due mezze pinte e un bel panozzo comprato dal porchettaro fuori dal locale!
…E via giù di pogo!

01. Qualcosa di meglio
02. No borders feat.The Prosecution
03. Berlin calling
04. La nuova tratta degli schiavi
05. L’odio
06. Old school attitude
07. SSCS
08. Un passo indietro mai
09. Nella bocca del lupo
10. Bella ciao
11. Il vaso di Pandora
12. Una scelta diversa
13. L’ironia della sorte

a cura di: Simone Grazzi

6.0

Tags

About the author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *