One last yard – Pop is dead, punk is buried deep

Questo è un progetto molto interessante sotto vari punti di vista, loro si definiscono pop/punk/easycore, e la loro definizione non dista molto dalla realtà.

Infatti questa band riesce a mescolare davvero molti generi e molte influenze, rendendo il tutto molto piacevole e per niente pesante. Forse i suoni e le melodie si possono definire semplici, ma hanno un impatto giusto, diretto e per nulla fuori luogo, e fanno da ottimo collagene tra, appunto, le varie influenze musicali e le due voci, una spesso presente in pulito, molto in stile punk ed una meno presente ma molto importante che sfocia in un growl ben eseguito più tendente al metal.

Le ritmiche sono gradevoli, nulla di eccezionale ma nemmeno banale, come del resto anche la restante parte strumentale, forse si può attribuire qualche piccola imperfezione nella voce, ma sembra quasi voluta e ben piazzata comunque, quindi non la metterei proprio come nota negativa. Sicuramente questa band ha ancora molto da dare, molta strada da fare, ma se questo è l’inizio. Davvero un bel lavoro.

Tracklist:

01 – First time

02 – Obsessed

03 – Overdrived ft. MC Viper

04 – Just because i do

05 – Good Enough (Watch me do it)

Recensione a cura di: Devis Gambarotto

Rfierimenti: Profilo Ufficiale Facebook

8.0

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