Ossi Duri – Senza Perdere la Tenerezza CD3

Tracklist:

Senza Perdere la Tenerezza
01. Soldi Facili               
02. Heavy Dente               
03. Senza I Tuoi Occhi           
04. Mozzarella Trafelata       
05. Ragazzo Poliziotto           
06. Il Re Del Sol               
07. C’era Una Volta Un Re       
08. La Capra                   
09. Radiologia               
10. Publi City                   
11. Unica                   
12. La Suite Del Merlo Pennuto

Agli Ossi Duri piace confrontarsi con la roba di livello estremo (Zappa) ma anche con pezzi originali da portare in tour insieme al resto.
Senza Perdere la Tenerezza, mutuata da una frase del Che, è il loro terzo disco, quello a cui sono attaccati maggiormente.
Tutti i temi, anche quelli più pesanti, vengono affrontati con ironia, tenerezza e la giusta dose di sorriso necessario per sostenere questo schiacciante peso.

L’opener Soldi Facili, perfetta colonna sonora di ciò che sta succedendo nell’ex Belpaese, è basata su riff hard rock e ritmica funky che dopo qualche minuto lasciano il posto a Senza I Tuoi Occhi, vero fulcro del disco. Il messaggio iniziale, rimanere duri ma senza perdere la tenerezza, è trasformato in musica attraverso il ritmo reggae che s’impossessa del timone per una nuova rotta su cui le due voci (Caldero) si sovrappongono.
Mozzarella Trafelata (feat. Freak Antoni) si fa carico dell’argomento TAV. Come diceva ironicamente Beppe Grillo in una sua simpatica battuta: “A cosa serve la TAV, a sparare le mozzarelle a 300 km/h?”. Lo spostamento veloce delle merci è presentato attraverso un simpatico siparietto le cui origini sono piantate addirittura nel lontano West.
Inutile fare un track by track in sede di recensione, i titoli parlano da soli: Ragazzo Poliziotto, carica di tensione a sei corde e ritmica danzereccia, si occupa del tema Forze dell’Ordine, mentre in C’era Una Volta Un Re ci sono di mezzo la Repubblica e un fantomatico (mica tanto poi) Reame in cui Re e prostitute vivono a braccetto (vi dice qualcosa?). Il tema melodico è accompagnato da variazioni ritmiche che ricordano i Re (non poteva essere altrimenti) cremisi.
Per Radiologia ci sembrava carino lasciare la loro descrizione: “Da Logos (in greco: ?????) deriva dal greco ???e?? (l�ghein) = scegliere, raccontare, enumerare; Radio = In anatomia Osso Lungo che occupa la parte esterna dell’avambraccio. Ma la nostra canzone è su un altro tipo di radio, quella che c’è sopra il frigorifero e che emette suoni e rumori troppe volte non richiesti”.

Sottoscriviamo appieno, per noi promossi, voi dategli una chance o levatevi di mezzo!


Recensore: Giuseppe Celano

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