Polar for the masses – Il manifesto, Resistenza e Sono poco intelligente EP

Dopo alcuni anni trascorsi a lavorare a progetti paralleli, tornano i vicentini Polar for the Masses, con un trittico di canzoni intrise di un rock teso e denso di contenuti.
Gli album alle spalle sono 5 e anche se dall’ultimo, “Una giornata di merda” (uscito solo in vinile), gli anni passati sono 6, lo smalto risulta ancora lucidissimo e ben conservato.
3 singoli, tre schegge di una trilogia frutto più del caso che di un preciso intento pianificato.
Canzoni a tratti spigolose, stridenti e angolate al punto giusto, ma che sanno strizzare l’occhio a passaggi melodici e morbidi.
Qualità da apprezzare! Assolutamente da apprezzare!
Cantautorato, rock, punk e spuntature varie, trovano in queste 3 nuove tracce dei P4tm un equilibrio difficile da trovare nel resto della scena indie italiana! (…Inutile sottolineare ancora una volta che quando il sottoscritto si riferisce alla scena indie, il suo riferimento NON Ë quello che i grandi network spacciano per tale!!! Fine della parentesi,…noiosa, ma sempre doverosa!)
L’inizio de “Il Manifesto”, prima di queste 3 tracce, è di quelli importanti! …Una rasoiata che ti arriva subito in piena faccia senza troppi preavvisi. Una canzone di protesta che cosÏ come descrive la stessa band, vuole porsi contro un certo tipo di comunicazione troppo spesso in auge in questi anni.
Fotografia dei tempi e lucida dichiarazione di contrapposizione alla propaganda e alle verità nascoste. “Resistenza”, la traccia successiva, mette in scena la storia recente dei P4tm e proprio per questo è forse la canzone più importante di questo trittico di nuove canzoni. Le chitarre continuano a “grattugiare” distorsioni punk, lasciando però spazio a piacevoli aperture pop e passaggi melodici che arrivano immediati e che si fanno subito ben volere. …E ribadisco, qualità da apprezzare!
“Sono poco intelligente”, terza ed ultima traccia di questa nuova produzione musicale, è il pezzo più punk dell’intera trilogia.
Un grido contro la troppa sicurezza di voler giudicare sempre tutto e tutti.
Una cavalcata spedita su chitarre incazzate al punto giusto, ma che anche qui, come in “Resistenza”, si aprono a una melodia che ti entra in testa praticamente fin dal primo ascolto! Un pezzo con un finale di quelli dove ti dimeni, spacchi la chitarra, prendi la mira e ti getti nel pubblico! …Sempre che il pubblico non si allarghi! Siete già avvertiti! Fate i bravi!
Degno di nota anche il video che accompagna la canzone! Fidatevi! Per chi non lo avesse ancora capito, per queste 3 nuove canzoni il mio pollice è senza dubbio rivolto verso l’alto!

 

I 3 EP:

1. Il manifesto
2. Resistenza
3. Sono poco intelligente

 

A cura di: Ondalternativa

 

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