Shvpes – Pain. Joy. Ecstasy. Despair

La Gran Bretagna sarà anche uscita dall’Europa, ma in termini di musica non ce n’è davvero per nessuno. La band di cui parliamo questa volta si chiama Shvpes, un quintetto nu-metal di Birmingham che debutta, sotto l’attenta guida della Spinefarm Records, con un album intitolato “Pain. Joy. Ecstasy. Despair”.

Sono undici le tracce che vanno a comporre questo primo platter che all’ascolto sembra tutto tranne che un debutto. Dalla registrazione alla composizione e musicalità di ogni traccia, suona come il prodotto di una band di vecchia data che sa’ quello che fa e lo fa’ alla grande.
Ci troviamo di fronte a una carica esplosiva di “stop & go” accompagnati da un cantato in rap alla Linkin Park che corre parallelo e s’intreccia a uno melodico e un growling come da manuale. Rabbiosi e dinamitardi, gli Shvpes ci danno dentro fino all’ultimo secondo a suon di chitarre (spesso in secondo piano, come vuole la tradizione del genere e dove non manca l’uso della tecnica palm-mute) e sincopati drums, dove la doppia cassa non si sa’ quasi cosa sia, ma che va a scandire alla perfezione l’uso di un synth in penombra.

Direi che dopo aver assaporato un egregio vino novello, non si veda già l’ora di passare al secondo bicchiere per finire la serata in stato di ebrezza e col collo dolorante (penso che gli amanti del metal sappiano benissimo a cosa mi riferisco). Altamente consigliati!

01. Bone theory
02. State of mine
03. Skin & bones
04. False teeth
05. Smoke & mirrors
06. Breaking the silence
07. The otherside
08. Two minutes of hate
09. Pain. Joy. Ecstasy. Despair
10. God warrior
11. Tear down the walls

a cura di: Tatiana Granata

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