The Bongo Hop – Satingarona Part. 2

A due anni di distanza dal primo disco, Etienne Savet aka The Bongo Hoptorna a riscrivere il secondo capitolo della sua saga afrocaraibica con Satingarona pt. 2, uscito lo scorso 22 febbraio. Lui, trombettista, giornalista e professore di scienze politiche, originario della Colombia ma trapiantato in Francia (tra Bordeaux e Lione) dove ha trovato il perfetto sodalizio musicale con il produttore francese Patchworks, con il quale collabora fin dai primi esordi nel 2015.

Il suo sound è un connubio che mescola assieme i ritmi caraibici ancestrali irradiandoli con uno stile contemporaneo e duttile. Il risultato sono 8 tracce che formano nel loro insieme la colonna sonora immaginaria mentre ad occhi aperti si sogna il mare, la spiaggia, la serenità, ma con un velo di mestizia che è tipico di chi sa che quei posti sono sempre troppo lontani o irraggiungibili. Come il nome che porta (omaggio al fumetto con il marinaio clandestino che vuole navigare il mondo intero Keubla), Etienne ha vissuto una vita in esilio da se stesso, in bilico tra due culture diverse, sempre fuori luogo e mai del tutto a casa in nessun posto; del suo essere transnazionale, però, The Bongo Hop ne ha fatto il proprio punto di forza e la sua musica è appunto la metafora di una ricerca di connessione universale tra luoghi lontani, paesaggi reali ed idilli sonori che rappresentano uno snodo armonico e fluente di ritmi cangianti.

Per questo secondo volume, il musicista si è avvalso della collaborazione con le cantanti Nidia Góngora (sua amica di vecchia data), Cindy Pooch e la giovane Laurene Pierre-Magnani (famosa nella scena punk underground caraibica).  Molto più che nel primo, la tracklist che compone il presente disco è caratterizzata da molteplici contaminazioni che, però, non esplodono mai del tutto in maniera definitiva, ma restano comunque presenze assopite tra un passaggio e l’altro. Troviamo l’hip hop in stile caraibico che si fonde all’afrobeat spezzato e funkeggiante, ma anche zampilli di chitarre rock che confluiscono in tappeti sonori in stile dance. Tuttavia, questi sforzi nel realizzare un lavoro eterogeneo si richiudono un po’ in se stessi proprio perché sembra quasi che l’ensemble non voglia mai spingersi oltre.

Infine, un disco che non risulta particolarmente mirabile nella realizzazione, ma comunque nel complesso gradevole.

 

Tracklist:

  1. Grenn Pwonmennen (Feat Kephny Eliacin)
  2. La Carga (Feat Nidia Gongora)
  3. L’autre Quai (Feat Greg Frite)
  4. Jashu (Feat Nidia Gongora)
  5. San Gabriel (Feat Cindy Pooch)
  6. Agua Fria (Feat Laurène P Magnani)
  7. O Na Ya (Feat Cindy Pooch)
  8. Sonora (Feat Nidia Gongora)

 

A cura di: Francesca Mastracci

6.5

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