TOdays Festival nel cast anche Soulwax e I Cani

TOdays Festival nel cast anche Soulwax e I Cani

Dopo gli annunci dell’unica data italiana di M83, delle leggende viventi the Jesus And Mary Chain e, per la prima volta al mondo, il regista e compositore John Carpenter, ecco in arrivo un evento speciale che vede sullo stello palco e nella stessa sera i concerti di Soulwax e I Cani

 

SOULWAX + I CANI
27.08.16 | TORINO – EX FABBRICA INCET
TOdays FESTIVAL

prevendite attive su www.ticketone.it e punti vendita autorizzati

 

Il concerto evento che vede Soulwax ed I Cani nella stessa sera e sullo stesso palco si va ad aggiungere ai già annunciati The Jesus And Mary Chain, M83e al Maestro dell’Horror John Carpenter, arricchendo così il cartellone di TODAYS Festival. Nelle prossime settimane altri importanti nomi andranno ad aggiungersi alla seconda edizione dell’appuntamento estivo volto a valorizzare tutte le forme possibili di contaminazioni: dal rock’n’roll all’elettronica, dalla melodia alle cavalcate post apocalittiche, performance audio-visive, laboratori, produzioni originali e progetti esclusivi. Tre giorni a fine agosto che – tra musica, arte ed innovazione – rivalutano e riqualificano la periferia urbana di una tra le città italiane culturalmente più ricettive, invadendo di cultura e sperimentazione, dal primo pomeriggio fino a notte inoltrata, location come sPAZIO211, ex fabbrica Incet, Museo Ettore Fico, Parco Peccei, ed altre aree di Torino Nord.
TOdays è un progetto ambizioso alla ricerca di un “altrove” che porti ad esiti inediti, lontani dalla ripetitività e dalla prevedibilità. È musica, arte, energia che corre lungo le spine architettoniche della città e fermenta nella periferia urbana, protagonista di un’azione strategica di riqualificazione: un’area fertile e ricca di realtà culturali che offre il suo palcoscenico naturale come cornice per i tre giorni del festival

 

TOdays FESTIVAL
26, 27 e 28 AGOSTO 2016 – TORINO

 

Soulwax
Al lavoro con nuova musica originale in uscita nei prossimi mesi e freschi della realizzazione della colonna sonora originale di Belgica, il nuovo film di Felix Van Groeningen, regista fiammingo già nominato agli Oscar nel 2014 con Alabama Monroe, interamente composta, registrata e prodotta dai fratelli Dewaele, la formazione belga dei Soulwax si presenta a TODAYS in un vero live speciale con batteria, chitarra, basso, sinth, voce. Presenti in Belgica dalla composizione agli arrangiamenti ed alla registrazione fino alla creazione dei personaggi musicali del film, i Soulwax hanno creato una colonna sonora unica che li vede evolversi come uno dei principali protagonisti della scena musicale mondiale: una collezione di canzoni variegata eseguita da un insieme di artisti altrettanto variegati. Il film è appena stato presentato al prestigioso Sundance Film Festival di quest’anno.
Il mondo sonoro di Soulwax è la quintessenza di suoni disco, rock, pop, electro, punk, techno fusi in un tutt’uno, che mutano e si muovono all’esterno di ogni etichetta, tanto che è difficile catalogare la loro musica in una precisa categoria, perché i Soulwax sono rock, ma sanno essere anche molto dance, ed allo stesso tempo il loro giocare con i suoni dell’elettronica li propone come confine futurista del rock alternativo o meglio indie, alimentando la loro parabola attraversando quasi un ventennio di musica e diventando un caso unico nel mondo musicale. I due, infatti, inizialmente noti come dj e producer sotto vari moniker: da 2manydjs al progetto Radio Soulwax, scrivono, missano, producono, remixano, cambiando casacca senza mai cambiare squadra e riuscendo sempre a ridefinire se stessi. Originalità assolutamente al potere per la band belga che con gli anni si è costruita una reputazione tra le più importanti nel nostro continente, riuscendo nell’impresa non semplice di conquistare il mercato inglese da sempre molto più esigente riguardo band che non provengono dalla stessa Inghilterra o dagli Stati Uniti.
Assistere ad un concerto dei Soulwax è come assistere al rock che verrà, un nuovo modo di concepire la materia rock e che dal vivo sa essere ancora più divertente e coinvolgente che da disco. Tutto credibile, tutto caoticamente coerente, tutto perfettamente funzionante. E tutto estremamente divertente.

I Cani
Più che un tour è una marcia trionfale, quella de I Cani. L’Aurora Tour 2016 sta facendo registrare ovunque il tutto esaurito. Le anteprime di Livorno, Milano e Roma sono state un successo sotto ogni punto di vista. E lo stesso si può dire delle prime tappe di questo nuovo giro primaverile: da Treviso a Bologna, passando per Cosenza e Napoli: un sold out dopo l’altro (le date di Bologna sono diventate addirittura tre), spesso fatto registrare addirittura in prevendita (come per la data di Torino) e che testimonia l’incredibile attenzione e affetto che il pubblico sta dedicando alla band-non-band capitanata da Niccolò Contessa che si è confermato come uno degli autori più importanti e brillanti della sua generazione. Ciliegina sulla torta: la candidatura al David di Donatello 2016 per la miglior canzone originale (Torta di Noi), tratta da “La Felicità E’ Un Sistema Complesso”, il film di Gianni Zanasi, con Valerio Mastandrea e Giuseppe Battiston, di cui Niccolò ha anche firmato la colonna sonora originale.
“Aurora” è il nuovo album de I Cani. Trainato dal singolo “Non Finirà” (da settimane presenza fissa nella classifica dei cento brani più passati dalle radio italiane, e alla prima posizione sia della Indie Music Like e della Viral Playlist di Spotify), “Aurora” è riuscito a conquistarsi spazi in ambiti che di solito vengono precluse alle band italiane di aerea indipendente (come la popolare trasmissione televisiva “Quelli Che Il Calcio”) e ha confermato I Cani come una delle poche alternative moderne e di qualità al pop usa e getta che domina le classifiche. Il numeroso pubblico ha dimostrato ancora una volta che si possono raggiungere risultati interessanti senza per forza cercare di rincorrere il plauso delle masse, ma semplicemente seguendo le proprie inclinazioni. I Cani non fanno in-store, rilasciano poche interviste, non amano per niente mostrarsi, eppure anno dopo anno si sono confermati come una delle realtà più solide della nuova musica italiana.

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