Tornano le Desert Sessions di Josh Homme

In arrivo “Desert Sessions Vols. 11 & 12 Arrivederci Despair Tightwads & Nitwits & Critics & Heels”, con la partecipazione di Joshua Homme, Carla Azar, Matt Berry, Les Claypool, Billy F. Gibbons, Libby Grace Hackford, Töôrnst Hülpft, Mike Kerr, Stella Mogzawa, Jake Shears, Matt Sweeney. In uscita il 25 ottobre.

 

Dopo una pausa lunga 16 anni, l’odissea rock n roll più lunga e mitica di sempre, le Desert Sessions, torna questo ottobre con il contributo più ambizioso del suo intero intero catalogo: Vols. 11 & 12 (a/k/a rispettivamente Arrivederci Despair e Tightwads & Nitwits & Critics & Heels) saranno disponibili dal 25 ottobre su Matador Records. L’edizione limitata in vinile includerà un booklet personalizzabile ricco di sorprese.

Prodotti esclusivi dal merchandise sono disponibili per il pre-ordine.

Vols. 11 & 12 sono stati registrati per la maggior parte nell’arco di sei giorni, nel dicembre del 2018, presso gli studi Rancho De La Luna a Joshua Tree, CA, con il fondatore dei Queens Of The Stone Age, nonchè leader e produttore delle Desert Sessions,  Joshua Homme che ha reclutato un cast di musicisti tra cui:

Billy Gibbons (ZZ Top)

Stella Mozgawa (Warpaint)

Jake Shears (Scissor Sisters)

Mike Kerr (Royal Blood)

Carla Azar (Autolux, Jack White)

Les Claypool (Primus)

Matt Sweeney

Matt Berry (What We Do in the Shadows, Toast of London)

Libby Grace

Töôrnst Hülpft

Il risultato sono otto nuovi brani che rappresentano il concetto di libertà dalle aspettative e dalle inibizioni che risalgono al 1997, quando Homme si ritirò per la prima volta nel deserto di Joshua Tree. Cio che è iniziato come una serie di informali sessioni di registrazione e scrittura tra amici – isolati dalle distrazioni quotidiane e dai comfort – è diventato da allora un’opera omnia infinita. Nel corso dei 12 volumi pubblicati nelle ultime due decadi (e due performance live documentate), alle Desert Sessions hanno partecipato le icone più amate della musica – tra cui Polly Harvey, Mark Lanegan, Josh Freese, Dean Ween, e molti altri – che sono volutamente usciti dalle loro comfort zone e hanno lavorato assieme per creare qualcosa di spontaneo e stimolante.

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