$Wingin’ Utter$, manca poco alle date italiane

Mancano pochi giorni alle due date che vedranno gli $wingin’ Utter$ esibirsi il 14 aprile presso il Decibel di Magenta (MI) e il 15 aprile al Rock Town di Cordenons (PN).

 

14.04 • DECIBEL – MAGENTA (MI)

15.04 • ROCK TOWN – CORDENONS (PN)

 

Gli $wingin’ Utter$, sono un gruppo melodic hardcore punk formatosi a Santa Cruz, in California, nel 1988. Poco dopo la fondazione si trasferiscono a San Francisco e tre anni dopo pubblicano “The Streets of San Francisco”, prodotto daLars Friedriksendei Rancid; con questo primo album la band ottiene un buon seguito nella scena underground locale e in generale un ottimo riscontro: vincono il Best Debut Album al Bay Area Music Awards e riescono a partecipare al primo VansWarped Tour annuale oltre che ad un tour con i Rancid. Nel 1996 la seconda svolta, firmano per la FatWreckChords con cui pubblicheranno tutti i seguenti album, in primis “A Juvenile Product of The Working Class”, da molti considerato uno dei migliori album punk rock di tutti gli anni ‘90. Il loro successo è cresciuto grazie anche a tour mondiali con band come The Damned, NOFX, Social Distortion e DropkickMurphy’s.
Le canzoni degli $wingin’ Utter$ parlano della vita ma soprattutto del lavoro quotidiano. A differenza di molte altre band, buona parte dei componenti hanno un lavoro come altri per mantenere le proprio famiglie, come ad esempio il cantante Johnny Peebucks, che lavora in un campeggio o il chitarrista DariusKoski, che fa il camionista.

Rappresentano al meglio l’onestà e la passione del punk rock nato dall’underground e dal proletariato. A aprire alle due date italiane saranno toyGuitar. I Californiani toyGuitar si formano dall’incontro di Jack Dalrymple(conosciuto per il suo incarico negli $winginUtter$)eMiles Peck; i due arruolano in seguitoPaul Oxborrow, militante nei Re-Volts, e Rosie Gonce. Hanno all’attivo un full-lenght “In ThisMess” e stanno al momento promuovendo il nuovo EP “Move Like a Ghost”, un perfetto mix di garage rock, proto punk anni ’70 e un’innegabile pop melodico.Riguardo “Move Like A Ghost” Jack afferma: “We wrote it because we all loved the idea of a 10-inch at 45 RPM. It sounds ruling and it kinda fits our whole, not wanting to play longer than 30 min vibe, too. I personally love short and sweetrecords.”

Più che un EP “Move Like a Ghost” è un mini album di sei canzoni: un gioiellino perfettamente eseguito, un disco rock’n’roll che ascolterete sicuramente con piacere dall’inizio fino alla fine.

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