I Botanici – Un istante
Recensione a cura di: Giulia V
“Io colleziono istanti per sfuggire alla ciclicità dell’esistenza”, è una frase bellissima e ripetutamente cantata nel brano “Un istante” dei Botanici quarto singolo estratto dal nuovo album in arrivo.
Band nata nel 2015 dalla passione di quattro ragazzi a Benevento, prodotti da Bebo de Lo Stato Sociale tramite l’etichetta Garrincha Dischi, abituati a spostarsi verso Bologna per portare avanti il loro sogno.
Le loro canzoni sono spontanee, semplici ma piene di contenuto e spesso con un messaggio senza troppi artifici. I testi parlano del quotidiano e di una visione della vita universale che può essere compresa e condivisa da tutti.
Ascoltare “un instante” è piacevole, perché la musicalità è raffinata e leggera con una melodia fatta di riff continui e progressioni ipnotiche anche fatte dai testi ben studiati.
Il messaggio di “un istante” può essere letto come la necessità di avere sempre maggiore consapevolezza e quindi accrescersi in una vita apparentemene sempre uguale.
La condizione della ciclicità dell’esistenza per loro ha un antidoto ed è quello di collezionare istanti.
In un certo senso vivere sempre nel “qui ed ora” ci fa vivere immersi nel nostro presente, concentrati e più consapevoli di noi stessi per non farci ingabbiare in logiche legate da un tempo ripetitivo e costante che a volte ci fa dimenticare chi siamo.
In questo senso ha senso collezionare istanti di noi stessi, dato che siamo per noi stessi la continuità fra passato-presente e futuro.
Il nostro essere istanti può diventare il nostro dare un senso profondo alle nostre vite anche un ritmo leggero e spensierato ma pieno di contenuti.
Alcune volte la vita fa grandi giri ciclici ma se siamo concentrati su noi stessi possiamo davvero capirne il senso profondo ed il messaggio che l’universo vuole trasmetterci.
Bellissimo singolo che ci apre una finestra sulla consapevolezza attraverso una musicalità leggera, piacevole ed ipnotica. Bravi.
Voto: 8
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