“Doppio Standard” è il secondo estratto dall’album di ritorno di SUVARI pubblicato oggi per Nufabric e distribuito da Virgin Music Italy ed è prodotto da Federico Dragogna dei Ministri.
Il pezzo è anche il il primo brano dell’album proprio perchè introduce uno dei concetti cardine di tutto il disco: la celebrazione dei difetti, delle fragilità e delle insicurezze, come se fossero la vera forza che si cela in ognuno di noi.
Luca De Santis, in arte Suvari, descrive così il brano:
“È un brano che ho scritto durante una giornata passata all’ospedale, pensando che certe debolezze possano essere rovesciate applicando il concetto di un “doppio standard” dei difetti, in modo da renderli accettabili, difenderli e farli diventare i nostri punti di forza da proteggere e accogliere. È ciò che ci rende unici, umani e ci impone di essere sempre più forti”.
Il singolo, come il precedente, fa da apripista a questa nuova produzione (interamente prodotta da Dragogna) in cui in ogni brano si snodano diverse emozioni e sonorità, seguendo un filo conduttore che porta a una destinazione comune: far pace con i propri fantasmi.
Impossibilitato a suonare strumenti a causa di una forma rara di neuropatia che nel 2015 gli ha danneggiato i nervi motori, con il suo progetto Suvari, Luca scrive e arrangia ogni brano da solo con l’aiuto di un computer, trasformandosi in una band intera e utilizzando la musica come terapia per allenare il corpo ed esorcizzare paure e pensieri.
Dopo il debutto autoprodotto Prove per un incendio del 2018, grazie ad alcuni amici che hanno supportato Luca dal vivo, Suvari ha portato la propria musica in giro per tutta Italia, facendo più di 50 concerti e chiudendo tutto con l’uscita dell’ep Di cosa hai paura? (NuFabric Records/2019).
Dopo una lunga pausa dall’ultima uscita, Luca scrive una serie di canzoni nuove e affida la lavorazione del disco e la produzione dei brani a Federico Dragogna dei Ministri. Un incontro che aiuta a definire lo stile del suo nuovo album in uscita questo inverno.
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