Ellen River – Lost Souls

Cantautrice dal nome d’arte inglese e con un sound tutto dal sapore internazionale, ma totalmente Made in Italy. Ellen River, al secolo Elena Ortalli, pubblica il suo secondo album, Lost Souls, stavolta staccandosi dai Seekers, band che l’aveva accompagnata nel lavoro precedente (Otis) per dedicarsi invece ad una dimensione del suo cantautorato più intima e riflessiva.

Per l’occasione la giovane cantante modenese si fa accompagnare da una formazione d’eccezione nel panorama musicale italiano. Al basso troviamo Antonio Rigo Righetti (che ne ha curato anche gli arrangiamenti), alle chitarre Mel Previte e alla batteria Robby Pellati: ovvero quella che è l’anima dei Rocking Chairs, e che per anni è stata La Banda di accompagnamento nei tour di Ligabue e musicisti del calibro di Willie Nellie e Elliott Murphy. Indubbiamente avere un corollario di musicisti con anni di esperienza alle spalle ha apportato al disco un valore aggiunto non indifferente, caratterizzandone le sonorità lineari e ben eseguite. Ma gran parte della buona riuscita dell’album sta anche nell’interpretazione vocale che ne dà Ellen. La sua voce calda e suadente si intreccia ai riff di chitarra e alle percussioni cadenzate che tracciano la progressione dei pezzi avvolte da morbide linee di basso. Il risultato è un’intrigante commistione di soul, folk, blues e rock.

Un disco elegante e raffinato che immerge l’ascoltatore in un oceano sonoro passando gradualmente per rivoli d’acqua che straripano infine in consistenti esplosioni ritmiche. Il tutto ricondotto ad un equilibrio strutturale che coniuga formulazioni piene di energia a sonorità molto spesso ridotte all’osso per far emergere ulteriormente il lato intimo e profondo del cantato. L’essenzialità dei vari momenti a cappella (come nell’introduttiva “Walk by the River” r in “Sha La La La”) trova il suo contrappunto nella ricercatezza strumentale che non si perde mai in arzigogoli ridondanti, ma che invece si tinge di semplicità ed incanto.

Molto bella la chiusa con “Starting All Over Again” che sembra una marcia che finisce per ricondurre al centro di se stessi, al punto a cui ancorare la propria anima per ricominciare di nuovo e dirigersi verso sempre nuove sponde. Brava!

 

Tracklist:

01 – Walking by the River

02 – An Ocean Away

03 – Lost Souls

04 – Seahorses

05 – Someone Else’s Memories

06 – Sha La La La

07 – Love Won’t Go Anywhere

08 – Starting All Over Again

 

A cura di: Francesca Mastracci

7.5

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