Jinjer, pubblicato il video di “Retrospection”

Dopo l’incredibile successo del 2019 che ha visto la band andare in tour in Nord America e per ben due volte in Europa e pubblicare il nuovo album “Macro”, entrato nelle classifiche mondiali, la band modern metal ucraina JINJER torna con il video ufficiale della canzone “Retrospection”, che parla del delicato argomento della famiglia.

La band, senza nascondere l’emozione, dichiara: “‘Retrospection’ è una delle canzoni più personali che abbiamo mai scritto. Essendo oramai dei musicisti a tempo pieno, passiamo la maggior parte del tempo in giro per il mondo. Ovviamente abbiamo trasformato in realtà il nostro sogno più grande e viviamo ogni giorno al massimo, ma nessuno parla mai dell’altra faccia della medaglia. Non vediamo quanto vorremmo le persone che si sono sacrificate per noi interamente, che ci hanno dato tutto ciò che avevano e anche di più. Ci mancano e noi manchiamo a loro e dovremmo chiamarli più spesso di quanto facciamo. Stiamo parlando dei nostri genitori. Per la maggior parte di noi JINJER, i genitori sono separati da noi non solo per la distanza, ma anche a causa della guerra e per motivi politici. Non possiamo fare loro visita nemmeno quando siamo in Ucraina. Ci sembra che siano dall’altra parte del pianeta, quando invece sono solo a 800 km. La cosa peggiore è che, a trent’anni, ci sembra che l’aria di tempesta imperversi. Sabbiamo che verrà il giorno in cui ci sentiremo soli all’improvviso… e li perderemo. Il gusto amaro della comprensione è quasi insopportabile.

Consideriamo questa canzone come un inno dedicato a quelli che ci hanno cresciuto, che hanno sacrificato tutto per il bene della nostra felicità, non importa quali siano stati i costi, nonostante le nostre irriconoscenza e ingratitudine nei loro confronti. Le persone che ci hanno mostrato che esiste l’amore più puro di sempre: l’amore del padre e della madre per i loro figli. Grazie.

“Mamma e papà, vogliamo che sappiate che anche noi vi amiamo, se non fosse per voi non avremmo mai raggiunto questo traguardo e non avremmo mai realizzato i nostri sogni. Grazie di tutto”.

Mettendo in luce la varietà della band, questa canzone unica non solo presenta la tipica finezza tecnica e la pura brutalità, ma spicca anche per groove profondi e momenti tranquilli, quasi come una ballad, nonché parti cantate nella lingua madre, l’ucraino. La canzone è contenuta nel loro ultimo album, “Macro”, uscito su Napalm Records.

“It’s been a while since I came home…
My heart is elsewhere as I roam and roam…”

In meno di 10 anni, la macchina da guerra progressive groove metal conosciuta come JINJER si è ritagliata il proprio posto nel panorama heavy metal ed è pronta a spingersi oltre nel 2019. Originario di Donetsk, questo strano fenomeno musicale ucraino si è formato nel 2009, ma considera l’inizio ufficiale della band con l’aggiunta dell’incredibile cantante e femme fatale, Tatiana Shmailyuk, nel 2010. Da allora, i JINJER sono stati nominati e hanno vinto più volte il premio come Best Ukranian Metal Act per essere la migliore band metal ucraina.

 

JINJER IN ITALIA
19.07 • CREMONA • LUPPOLO IN ROCK

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