Quando David Lynch di Centocelle incontra Ian Curtis nato a Tiburtino, ecco il nuovo singolo della band culto della scena romana
GIOVAN MARIA CATALAN BELMONTE
Annunciate le prime date del tour
SOLO GRICIE AD AGARTHI TOUR
12/4 Milano – Legend Club
13/4 Torino – Spazio 211
18/4 Firenze – Combo Social Club
19/4 Bologna – Covo Club
27/4 Roma – Largo Venue
Biglietti in prevendita su DICE:
https://dice.fm/artist/bobby-
Ascolta GIOVAN MARIA CATALAN BELMONTE:
https://open.spotify.com/BJLFP
Giovan Maria Catalan Belmonte è il singolo di lancio del Solo Gricie Ad Agarthi tour dei Bobby Joe Long’s Friendship Party, che ad aprile vedrà Henry Bowers e la sua Oscura Combo Romana, come li chiamano i loro fan, calcare il palchi di Milano, Torino, Firenze, Bologna e Roma.
Bobby Joe Long’s Friendship Party è un progetto cult del panorama romano, capace di prendere la darkwave e declinarla in versione coatta, mescolare le sonorità anni 80 con il cinema e la letteratura più emblematica della capitale, citazioni e rivisitazioni che diventano iconiche rappresentazioni della romanità declamate su synth e chitarre della band romana. Un David Lynch di Centocelle che incontra Ian Curtis nato a Tiburtino.
Non a caso il loro disco del 2016 Roma Est è stato inserito nei Migliori Album Prog italiani degli ultimi 20 anni da Rolling Stone e disco del mese da Ondarock, mentre il singolo Cieli Tersi a Sampolicarpo è stato inserito tra Le 100 migliori canzoni italiane degli anni 2000 dalla rivista Blow Up.
Giovan Maria Catalan Belmonte, che è un chiaro riferimento al personaggio interpretato da Alberto Sordi nel film ‘I Nuovi Mostri’ (1977), va a porre il punto esclamativo sul desiderio di valorizzare e riscoprire quel tipo di cinema “identitario”, riproponendolo nell’immaginario comune attuale attraverso alcuni dei suoi personaggi più emblematici, in questo caso antieroi.
SOLO GRICIE AD AGARTHI TOUR
12/4 Milano – Legend Club
13/4 Torino – Spazio 211
18/4 Firenze – Combo Social Club
19/4 Bologna – Covo Club
27/4 Roma – Largo Venue
Biglietti in prevendita su DICE:
https://dice.fm/artist/bobby-
CREDITI
Scritto da Henry Bowers e Arthur Ciangretta.
Prodotto da Ciangretta.
Testo di Bowers.
Mix e master di Tommy Bianchi
Artwork di Astuti Errori Grafici.
Label: Abacab Carcosa Records.
Distributore digitale: iMusician
BIO
I Bobby Joe Long’s Friendship Party (BJLFP) sono un progetto di Henry Bowers, conosciuti anche come Oscura Combo Romana, sono una band Dramasynthcoattowave di Roma Est sorta all’interno di un movimento artistico (ormai tramontato) denominato 03:33, con l’intento di proporne i contenuti attraverso un linguaggio diretto a.k.a. “coatto” e di sperimentare nelle sonorità, attingendo ad un retaggio musicale di base “wave”. Da qui la combo “coattowave” con cui hanno da subito definito il loro immediatamente identificabile stile.
Nel maggio 2015 esordiscono con l’EP autoprodotto Vortice de Totip presentato all’interno di un’apposita mostra. Nell’aprile del 2016 esce il loro primo album autoprodotto Roma Est.
Nell’aprile 2017 pubblicano il loro secondo album, sempre interamente autoprodotto, Bundytismo/
Nel 2019 debuttano dal vivo ed esce Semo Solo Scemi, il loro ultimo atto della cosiddetta “trucilogia” di Roma Est, per la storica etichetta new wave Contempo Records.
Successivamente nel 2020 rilasciano anche i singoli Antico Punk Inglese E Lesa Maestà (con videoclip diretto da Valerio Desirò), È Una Potenza Di Fuoco e Core De Tenebra, mentre Contempo Records stampa Roma Est per la prima volta su vinile in due differenti edizioni limitate.
A luglio 2022 esce per Aldebaran Records AOH! il loro quarto album, stavolta prodotto quasi interamente in analogico. A corredo della promozione dell’album si aggiunge anche il video diretto da Mattia Di Tella per il singolo Béla Lugosi’s Tanz.
Hanno inoltre pubblicato quattro singoli nel corso del 2023, la cover punk di Luciano Serra Pilota dei Righeira, Obbligo Prassi E Filosofia, Billy The Kid, Er The Conjuring e l’ulteriore nuovo inedito Giovanni Maria Catalan Belmonte, che saranno raccolti e pubblicati in un EP che vedrà la luce tra 2024 e 2025.
Nel frattempo il nome e i motti della band si diffondono anche grazie ad un’iconica ed inconfondibile estetica che contraddistingue i richiestissimo merchandising. Ulteriori riscontri sull’importanza del percorso per molti aspetti atipico del progetto, che assume una dimensione sempre più “cult”, si evincono dalla menzione all’interno del libro Storie e Cronache di Rock Italiano di Federico Linossi edito da Arcana Edizioni e dal reportage da parte dello scrittore Peppe Fiore pubblicato sull’Almanacco Frigidaire.
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