Intervista Theatres des Vampires

Dopo aver appreso la notizia dell’abbandono, da parte di Steph, dei Theatres des Vampires, abbiamo deciso di intervistarlo per sapere qualcosa in più riguardo la sua decisione, ma anche per sapere cosa ha in programma per il futuro, avendo iniziato un nuovo progetto musicale, chiamato ShadowThrone, come chitarrista e compositore.

Cosa ti ha portato ad abbandonare la formazione dei Theatres Des Vampires? Si dice per motivi strettamente legati al “cambio” di genere della formazione romana che tende ad avvicinarsi a sonorità più “elettroniche”.

Era da un po’ che ci pensavo… Ho iniziato quasi per gioco a scrivere materiale più vicino al mio stile e col tempo mi sono reso conto che stavo trascurando quello che dovrebbe essere il nuovo album dei TdV! Così ho deciso di uscirne fuori per non togliere nulla ai TdV! La band negli ultimi anni ha sempre avuto una componente elettronica che pian piano ha modificato lo stile ed il sound rispetto ai lavori precedenti, sound nel quale non mi trovavo a mio agio!! Sono certo che sarà un buon disco ma non avevo l’input necessario a prenderne parte!

Il nuovo progetto “ShadowThrone” su che ramo del black o death si va a piazzare e quali artisti hanno ispirato le tue composizioni?

Ho sempre ascoltato il black metal degli anni ’90, anni durante i quali sono venuti fuori i migliori dischi del genere! Principalmente Emperor, Dimmu Borgir, Ancient, primi Cradle of Filth, Bathory, primi Marduk… Quando mi sono messo a scrivere materiale l’influenza di queste bands storiche è stata di una certa rilevanza: quasi un tributo!

Abbiamo letto che i membri degli ShadowThrone sono membri di altre formazioni già attive, come Brvmak e Thunderdogs, pensi che questo possa influire negativamente con i progetti della band?

Spero di no… Non credo! Sono bands abbastanza differenti tra loro e con le quali, a parte alcuni membri, abbiamo poco da spartire! E’ solo una questione di tempo e volontà!

Sulla vostra pagina ufficiale abbiamo letto che c’è in uscita un’EP, puoi darci qualche anticipazione, una data d’uscita e la tracklist?

Si tratta di un EP/demo autoprodotto dal titolo “Through the Gates of The Dead Sun” contenente pezzi del primo materiale scritto qualche anno fa! Sono brani molto sinfonici e atmosferici! L’EP vede la partecipazione del compositore e musicista finlandese Samuli Tuomas Makela, già chitarrista e autore della band Kara Darahu! Ma questo è solo un EP… In futuro puntiamo ad un vero full­lenght!

Hai progetti particolari per questa nuova formazione?

Progetti, tanti… Al momento stiamo registrando un singolo che sperò farà da apripista ad un album completo! Stiamo pianificando alcune date che a breve spero vengano confermate!Diciamo che c’è molto da lavorare e questa cosa mi piace! Il lato romantico di ricominciare da zero è che hai tutto da guadagnare e nulla da perdere! Hai carta bianca!

Assisteremo a qualche collaborazione importante?

Oltre a Samuli T. Makela nel frattempo sto “corteggiando” un artista che ho sempre ammirato e con la quale ho avuto la fortuna di condividere lo stage in passato… Ma per ora non posso dire nulla!! Meglio dare precedenza a scrivere altro materiale!!

Quando potremmo vedervi live per la prima volta?

Spero presto… A breve avremo conferma di alcune date che riguardano novembre/dicembre!! Per qualsiasi novità potete visitare la pagina facebook della band.

Grazie!!

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