Lo Poloko, Living la Covida Loca

Non accennano a diminuire i dischi elaborati durante quello che è stato il periodo più cupo per l’industria discografica mondiale. Quasi come una sorta di riscatto e bisogno di riprendere in mano tutto il tempo perso, la produzione 2022-2023 è stata un continuo proliferare di post-covid next big things.

E fanno il loro esordio con un disco nato proprio per fronteggiare tutte le ripercussioni che gli anni pandemici hanno avuto su di loro, i Lo Poloko, band stanziata a Rotterdam ma con radici provenienti da varie parti nel mondo tra cui Messico, Cile, Spagna, Portogallo e Italia.

Da questo melting pot culturale è venuto fuori un disco corale, collaborativo, risultato dell’interscambio delle rispettive sensibilità artistiche dei musicisti che fanno parte del collettivo. Living la Covida Loca, come suggerisce il titolo, è un tributo a tutto ciò che ci consente di celebrare la vita nonostante le difficoltà dei momenti bui; un invito a cogliere l’importanza di danzare (metaforicamente e non) sulle note di un’esistenza che riconosce ogni opportunità come qualcosa di eccezionale e salvifico.

Si autodefiniscono “a Big Tropical Bang” ed infatti con questo disco imbastiscono un sound che ci catapulta nei ritmi latino-americani scanditi dalle infinite contaminazioni che ne venano i connotati, tra cui mariachi, ska, cumbia e dub di ascendenza balcanica.

Una folk-opera divisa in undici capitoli disposti tra progressioni ritmiche accattivanti e aperture melodiche, per un susseguirsi di sessioni sapientemente arrangiate e paesaggi sonori che confluiscono in sinestesie di colori, odori, sapori. Nel botta e risposta di fanfare e trascinanti rielaborazioni pan-etniche, viene fuori un patchwork che non si limita ad essere un mero divertissement virtuosistico per i musicisti di alta caratura che compongono l’ensemble, ma restituisce un’immagine soddisfacente sia per gli appassionati delle sonorità latine che per i curiosi che si affacciano verso la non canonicità del mainstream.

Track List