Ru Fus – Rebus

Spesso fare le cose semplici risulta difficile e dunque per non fare pastrocchi si cade nello scontato e nel banale per cadere in piedi. Non è il caso di Ru Fus che propone il suo nuovo lavoro dal titolo “Rebus”.

Un album pieno di spunti minimali ma intensi e davvero gradevoli all’ascolto. Ballate semplici su brani ridotti ai minimi termini quando una chitarra acustica si sovrappone ad una voce più grintosa ed una batteria base, si alternano a tracce più complesse ma mai tecnicamente impegnative perché Ru Fus ci tiene a dare un’impronta di se leggera come una piuma.

Lo stoner rock che propone in questo album è impreziosito da arrangiamenti che riescono a dare una bella impronta dove si possono apprezzare ritmi lievemente concitati la cui aria è scalfita dal graffiato di una chitarra più spinta o di una voce più marcata.

Rebus è lavoro sincero, caldo, in alcuni punti anche freddo, che riesce a trasmettere buone vibrazioni sonore per un pubblico che cerca del buon vecchio stoner anni ’80 Sei tracce che ti faranno viaggiare con la fantasia verso dimensioni surreali e con un livello di registrazione attuale e naturale senza effetti, senza troppe ricerca, come si direbbe in questo caso come mamma ti ha fatto.

 

Tracklist:

01 – Rodeo

02 – Spitmilk Generation

03 – Rebus

04 – Vanish Point

05 – Deadly River

06 – Highway

 

A cura di: Madness

8.0

Tags

About the author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *