CRI + SARA FOU – Non siamo mai stati

La delicatezza è un dono prezioso. Soprattutto in un momento in cui il mainstream della musica italiana si dirige verso accozzaglie nosense (e no anything). Tra rumori e balbettii di vario genere, è diventato sempre più difficile far ascoltare la propria voce. Eppure, ci sono molti giovani musicisti che hanno dalla loro la bravura e la competenza per farsi ascoltare. Questo è il caso del duo Cri+Sara Fou, al secolo Cristian Soldi (alla chitarra) e Sara Bronzoni (alla voce). Il loro disco d’esordio, Non siamo mai stati, in uscita a giugno, registrato negli scorsi mesi sotto l’attenta supervisione di Paolo Enrico Archetti Maestri (Yo Yo Mundi) è il risultato di un incontro decisamente favorevole che ha portato il duo a decidere di fondere le proprie esperienze musicali in un progetto che li vedesse coinvolti entrambi in egual misura.

L’equilibrio è, infatti, un’altra delle doti aggiunte di questo disco. La voce ovattata di lei, dal timbro al tempo stesso caldo e delicato, si fonde bene con gli arpeggi di lui, dando vita ad un disco che stupisce per quanto resti fedele al criterio dell’essenzialità e della grazia. Undici tracce dal sapore cantautorale venate da un leggero piglio celtico-folkloristico (“Rime di vita” e “La linea della lama”) o dal sapore che accenna alla musica popolare francese (“Non siamo mai stati”). Una delle perle del disco è “L’ennesima canzone sul tempo”, una poesia malinconica e tenue, non a torto avvicinata a certi umori fossatini, in cui è presente l’unico duetto di Sara con Cristian (a parte qualche coro inframmezzato). In effetti, se i due decidessero più frequentamene di diluire le loro voci non sarebbe affatto un peccato, e non per sminuire la magia della voce di Sara che resta comunque eccellente con quel tocco agrodolce che la contraddistingue lungo tutto l’album, ma sarebbe certo un piacere sentire di nuovo la voce di Cristian in altri brani.

Unico capitolo totalmente in acustico è “Song for Pietro”, non solo espressione virtuosistica, ma sognante dedica piena di sentimento. Molto bella anche la chiusa sentita e sofferta de “Il vizio”.

Non sono mai stati, eppure qualcosa sono. E sicuramente, sono coraggiosi (“Non siamo mai stati coraggiosi, non siamo mai stati combattenti” cita l’omonimo brano). Buona prima prova, assolutamente!

 

Tracklist:

  1. Il vizio
  2. Nei Suoi Passi
  3. Rime di Vita
  4. Lettera di Morte Apparente
  5. Ciliegio
  6. L’Ennesima Canzone sul Tempo
  7. L’Abitudine
  8. Novembre
  9. Let’s Waltz
  10. Song For Pietro
  11. La Linea della Lama

 

A cura di: Francesca Mastracci

7.5

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