Ecco a voi gli UTO

UTO
ANIMALIDASALVARE
Warning Records

ANIMALIDASALVARE, è un album che risuona di un’immediatezza ed una semplicità quasi Punk, anche se le canzoni sono di tutt’altro genere. Soluzioni mai cervellotiche al servizio di una forma canzone su cui appoggiare le liriche. Testi di una sincerità disarmante, a tratti quasi vere e proprie confessioni, o racconti, magari scritti in macchina. Tutto veramente vissuto sulla pelle e per questo piuttosto lontano da slogan politici o temi di attualità. Ne consegue un disco di cantautorato nervoso, di un rock mai estremizzato per il gusto di farlo…
Quando si salta lo si fa sulle parole, non per una sterile concessione alla danza.

01. Il posto che ami e che odi di più della tua città e perché

Il posto della mia città che amo ed odio di più è senza dubbio l’inceneritore. L’amore è solo a livello puramente estetico, passare li davanti di notte mi piace veramente tanto. Lo odio per gli stessi motivi per cui la mia città lo odia: è una pistola carica sulle nostre tempie, è il veleno che ci lavora ai fianchi, è il simbolo del marciume e del profitto che mastica la vita… E’ il simbolo della sconfitta del cittadino e ci ricorda che l’unica rivoluzione che siamo capaci di fare è quella che non faremo.

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02. Ci sono libri mode musiche posti che hanno influenzato il disco?

Il nostro disco lo trovo più influenzato dai luoghi, dalle stagioni, gli odori…Gli animali, che da una particolare lettura, le canzoni parlano fondamentalmente di me (Fabhio) anche se ovviamente ci sono passaggi ispirati a libri, fumetti, letture in generale. Tuttavia più evidente è a mio avviso il tipo di collocazione in cui i protagonisti si muovono. L’oceano, la zona industriale, le sabbie mobili, l’africa, l’abitacolo dell’auto in uno psichedelico lunedì sera.

3. Definisci in poche righe Il disco.
Il disco ANIMALIDASALVARE in due parole? Coerente e sincero

4. Definisci Il tuo guardaroba (con foto armadio se possibile)

Il mio guardaroba ha un comune denominatore che lo avvicina di molto al vestire anglosassone… Anche se poi in mezzo capi presi a caso che non c’entrano molto col resto. Mi piace indossare roba non mia, magari prestata da un amico, capi che poi per un motivo o per l’altro non rivedranno mai!!

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5. Tua musica preferita per fare sesso?
Una canzone dei QUEEN OF THE STONE AGE di cui però non ricordo il titolo: Un blues infernale con cui è impossibile trattenersi… Anche la durata è giusta, ne troppo corta ne eccessivamente lunga! 🙂

6. Qual è la cosa più bella del suonare dal vivo?
Condividere il palco, le ansie da prestazione, le gioie e le incazzature con tutta la band. Quindi 2 fratelli e tre amici che diventano anch’essi fratelli. Sentire che ognuno fa il suo e lo fonde con l’altro creando semplicemente musica… Questo per me è quasi magia.

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