Interpol – A Fine Mess

“A Fine Mess” è una costola uscita dall’ultimo album degli Interpol, “Marauder”: le registrazioni infatti risalgono al 2018, ma non vennero incluse nel disco, probabilmente perché non convincevano il produttore Dave Fridmann. Ma se da una costola di Adamo nacque Eva e di conseguenza il genere femminile, non si può dire che il lavoro della band newyorkese sia stato altrettanto fortunato.

Al primo ascolto dell’EP è evidente che questi pezzi siano emersi dalle stesse sessioni che hanno prodotto “Marauder”ed è anche abbastanza chiaro perché non siano state inclusi. Sono senza alcun dubbio canzoni degli Interpol, caratterizzate come al solito dalla voce baritonale di Paul Banks e dal suono squillante della chitarra di Daniel Kessler, ma non c’è nulla di veramente memorabile.

Il brano d’apertura “Fine Mess” è forse il pezzo migliore: una tumultuosa storia d’amore dove il ritornello recita “You and me make a fine mess”. “No Big Deal” sembra quasi scritta a met‡, come se le mancasse qualcosa per diventare una vera canzone. Più convincente è “Real Life”, in cui i riff di Kessler sembrano prendere il sopravvento sulle riflessioni esistenziali di Banks.

Anche i brani finali, “The Weekend” e “Thrones”, non riescono a risollevare le sorti dell’EP. Insomma siamo ben lontani dai livelli dei primi tre album, che considero i migliori degli Interpol, ma siamo lontani anche da “Marauder”, che nonostante tanti alti e bassi conteneva ottimi pezzi come ad esempio “The Rover” e “If You Really Love Nothing”.

 

Tracklist:
1. Fine Mess
2. No Big Deal
3. Real Life
4. The Weekend
5. Thrones

 

A cura di: Claudio Molino

 

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