Live Report Grand Magus

Live report “Haunting across Europe Tour”

Grand Magus + Angel Witch + Enforcer
Legend Club (MI), 13 Febbraio 2013

In una nebbiosa giornata di febbraio, nel piccolo ma accogliente Legend Club (ex Legend 54, ndr.) e nel bel mezzo della settimana, si è tenuta una serata tutta all’insegna dell’heavy metal.
Haunting across Europe Tour” approda a Milano e i Grand Magus, gli headliner dello show, sono solo il dulcis in fundo.
Partiamo con ordine: verso le 20 i Carone, formazione doom metal proveniente da Parma, aprono la serata. Tiepida la reazione del pubblico, ma tutto sommato la loro mezz’oretta trascorre via piacevolmente. La situazione si fa decisamente più calda quando poco prima delle 21 fanno il loro ingresso sul palco gli Enforcer, formazione heavy metal svedese che sfrutta la data di stasera come anteprima della data da headliner che terranno a Torino il 19 febbraio. Largo spazio al loro ultimo disco intitolato “Death by fire”, con “Bells of hades” e “Death rides this night” che aprono il concerto seguite dal primo singolo “Mesmerized by fire” e dall’energica “Take me out of this nightmare”. Chiudono la serata con la title-track che dà il nome al loro primo album “Into the night”.

Sono le 22 quando con il locale ormai gremito, entrano in scena gli Angel Witch, storica formazione di N.W.O.B.H..M., capitanata da Kevin Heybourn, che dimostra a tutti i presenti come il metal non abbia età. A discapito di quel che si poteva pensare, durante la serata ha avuto poco spazio la loro ultima fatica discografica intitolata “ As above, so below”, che ha segnato il loro ritorno sulle scene dopo una pausa di ventisette anni. Per la gioia dei numerosi fan presenti è stato dato ampio spazio alle vecchie hit come “Atlantis”, “White witch”, “Sorcerers” e “Angel of death”, che hanno mandato in visibilio il pubblico. Concludono il concerto sulle note della canzone che dà il nome al gruppo, ”Angel witch”, cantata a squarciagola dal pubblico, sopratutto durante il ritornello you’re an angel witch. Un’ora di concerto davvero intensa.
Sono da poco passate le 23 quando sul palco fanno il loro ingresso gli headliner della serata: i Grand Magus. Ho notato che rispetto agli Angel Witch c’era molto meno ressa nel locale, ma ciò non ha compromesso il risultato dello show. Il terzetto svedese infatti ha regalato ai fans italiani un’ora di grande show dando maggior risalto alle tracce incluse nel loro ultimo album “The Hunt”, tra cui spiccano la title-track e “Valhalla rising”, che scuotono il pubblico presente. Ma sono i successi del passato a fare maggior breccia, pezzi come “Silver into steel”, “Like the the oar strikes the water”, conclusa con un bel assolo di batteria da parte di Ludwig Witt, e l’intramontabile “Iron will”. Conclusa“Iron will” la band esce per qualche minuto per poi ritornare sul palco e congedare il pubblico presente con l’invocata a gran voce “Hammer of the North”, canzone che contiene tutti gli stilemi del terzetto svedese.

SETLIST

Kingslayer

Sword of the Ocean

I, The Jury

Ravens Guide Our Way

Silver Into Steel

Starlight Slaughter

Like The Oar Strikes
The Water

Drum Solo

The Hunt

Valhalla Rising

Iron Will

Encore:

Hammer Of The North

A cura di Edoardo R. Fiumi

Un ringraziamento a Saverio di Eagle Booking.

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