Ben Cooper, in arte Radical Face, è uno dei principali rappresentanti del genere Neo-Folk che tanto seguito ha guadagnato negli ultimi anni. Fa parte della generazione di artisti quali Bon Iver e The Lumineers, che hanno contribuito all’affermazione del genere e hanno ispirato finanche band dall’ampio riscontro commerciale come i Mumford and Sons.
“The Bastards” è una raccolta di canzoni uscite come EP a più riprese durante la stesura dei due precedenti album, facenti parte della trilogia “The family tree”: “The Roots” e “The Branches”.
Nel perfetto stile del polistrumentista statunitense questa raccolta di 11 brani dalle sonorità gentili si snoda su 11 storie accompagnate sempre da una chitarra acustica e da cori e battiti di mani in cui raramente si palesano altri strumenti (come il pianoforte o il banjo) e in cui l’elettricità è proibita.
Come già anticipato, questa raccolta di EP pubblicati durante i lavori dei precedenti album anticipa di qualche mese l’uscita del prossimo e ultimo disco della trilogia dell’albero genealogico, lavoro organico in cui l’artista ha cercato di rappresentare una famiglia del diciannovesimo secolo e per cui ha usato quasi esclusivamente strumenti prodotti in quel periodo storico.
01. Sisters
02. Baptism
03. Servants and Kings
04. All is well (it’s only blood)
05. All is well (goodbye, goodbye)
06. Second Family Portrait
07. Letters Home (aftermath)
08. We’re on our way
09. West
10. Small hands
11. Nightclothes
Recensione a cura di: Pucc
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