Sexto’Nplugged, apre Glen Hansard

Sexto’Nplugged, apre Glen Hansard

Ad aprire l’undicesima edizione di uno tra i Festival estivi più attesi della stagione italiana è l’artista irlandese vincitore di un Oscar per la colonna sonora di “Once”. Tra i musicisti più stimati degli ultimi anni, sarà in Italia a luglio per presentare “Didn’t He Ramble”, l’ultimo album candidato ai Grammy.

 

05.07.16 | SEXTO’NPLUGGED – SESTO AL REGHENA (PN)

 

“Didn’t He Ramble”, seguito dell’acclamato album di debutto solista del 2012 “Rhythm And Repose”, rappresenta il culmine di due anni di registrazioni tra Chicago, NY e la Francia rurale e invoca le virtù di semplicità e immediatezza. Un album composto da brani che parlano chiaramente, vanno dritti al punto, all’essenza delle cose, senza giri di parole e ambiguità. Prodotto con l’aiuto di Thomas Bartlett (National, Sufjan Stevens) e del compagno di band nei Frames David Odlum, “Didn’t He Ramble” vede la partecipazione di diversi ospiti che hanno preso parte alle lavorazioni del disco: da Sam Beam degli Iron and Wine a John Sheahan dei Dubliners, passando per Sam Amidon dei Vermont.

Inoltre, a marzo dello scorso anno Glen ha dato alle stampa “It Was Triumph We Once Proposed…Songs of Jason Molina”, un EP tributo per l’amico e collega Jason Molina, mente del progetto Songs:Ohia, prematuramente scomparso due anni fa. Nel 2014 inoltre Glen è stato scelto da Eddie Vedder come compagno di tour. Nato a Dublino nel 1970 Hansard è giunto all’attenzione internazionale grazie alla partecipazione al film di Alan Parker “The Commitments”, in cui interpreta la parte del chitarrista Outspan Foster. Ha successivamente fondato la band di culto Frames nel 1990 divenendo uno dei musicisti irlandesi più apprezzati e acclamati a livello internazionale. Nel 2003 è stato il volto del programma televisivo Other Voices: Songs from a Room dedicato alla scoperta di giovani talenti irlandesi.

Nel 2006 insieme alla giovanissima Marketa Irglova, Glen forma gli SWELL SEASON, ed insieme i due musicisti sono i protagonisti del bel film indipendente ONCE, grazie a cui si aggiudicano l’OSCAR per la miglior canzone originale con Falling Slowly. Glen e Marketa hanno inoltre registrato una versione di You Ain’t Goin’ Nowhere di Bob Dylan per il film di Todd Haynes I’m Not There del 2007.

 

Giunto alla sua undicesima edizione, Sexto’Nplugged si conferma come uno degli appuntamenti estivi da non perdere per gli amanti della musica e della sperimentazione. Il festival, ambientato nell’ampio spazio centrale del complesso Abbaziale, vuole percorrere strade alternative, anche se non contrapposte, rispetto al luogo in cui si svolge. Artisti d’avanguardia e di provato spessore culturale che, a seconda delle situazioni, adattano il loro repertorio al luogo. Viceversa, il luogo si plasma all’artista stesso, risultando  amplificatore di emozioni verso il pubblico che ascolta, come da slogan del Festival “QUANDO IL LUOGO DETERMINA LA MUSICA”. Spesso vengono allestiti dei veri e propri set dedicati a sperimentare nuove soluzioni con gli strumenti concordati, strumenti essenziali che permettono alla musica di fluire libera.

Negli anni Sexto’Nplugged ha denotato una certa capacità nella ricerca artistica, con artisti di tutto rispetto che si sono esibiti nelle precedenti edizioni, tra cui Carmen Consoli, Afterhours, Antony & The Johnson, Ludovico Einaudi, Blonde Redhead, Anna Calvi, Scott Matthew, The Charlatans, Fanfarlo, Ane Brun, Mum, Teho Teardo & Blixa Bargeld, Emiliana Torrini, Goldfrapp, The War On Drugs, Angus & Julia Stone, St. Vincent, Einsturzende Neubauten, Belle&Sebastian, Passenger e tanti altri. Esclusive nazionali ed anteprime, concerti che hanno registrato il tutto esaurito, eventi e momenti indimenticabili che fanno di Sexto’Nplugged un appuntamento estivo da non perdere per gli amanti della musica di qualità!

 

www.glenhansardmusic.com
www.sextonplugged.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *