Suicidal Tendencies – Still Cyco Punk After All These Years

Ok, alzi la mano chi non conosce i Suicidal Tendencies! Abbassatele tanto non ci credo! Non si può non conoscere un pezzo di storia del punk mondiale! E non lo si può non conoscere neanche se non si è amanti del genere! Non scherziamo!
Uscito il 7 settembre scorso, il nuovo dei rinnovati Suicidal Tendencies di Mike Muir con Dave Lombardo “on the drum”, Dean Pleasants alla chitarra e Ra Diaz al basso, è un vero portento! Un disco che ti travolge sin dalle prime graffianti note di “I Love Destruction”! 40 anni di carriera e gli ingredienti ci sono ancora tutti!…Li ho contati e ricontati più volte, ma davvero sono tutti li! Giuro! “Still Cyco Punk…” in realtà, diciamolo subito, non è un vero e proprio disco di inediti, ma ripropone molti dei brani contenuti nel primo disco solista di Mike Muir, ìLost My Brain! (Once Again), uscito nel 1996.
Questo non toglie niente al fatto che sia comunque un album di metallo pesantissimo scagliato a folle velocità giù dalle montagne russe.
Esistono band che rimangono piantate sull’ora che l’orologio indicava al momento del proprio concepimento, spesso questo non Ë esattamente una gran cosa, alla lunga il cosiddetto “rinnovamento” sarebbe sempre necessario per rinverdire la creatività. Ci sono però eccezioni! E ci sono quando un disco suona come questo qua.
La sensazione che in effetti gli anni ’80 gridino ancora vendetta è ben chiara in questo album, ma…chi se ne frega!
Quando il risultato è questo si può anche volentieri soprassedere!
La chitarra di Pleasants produce orgasmi multipli e ripetuti a ogni nuova canzone e Lombardo è davvero una motrice senza pietà! FUBAR, primo singolo estratto dell’album farebbe “pogare” anche la suora che mi faceva catechismo alle elementari e il concetto non varia neanche con le tracce successive, “All Kinda Crazy” e “Sippin From The Insanitea” dove Pleasants sfoggia un solo che farebbe andare in iperventilazione anche i più invasati maniaci dell’air guitar! (…Non fatelo a casa!)
Il suono old school rimane presente in tutto il disco, ma non c’è traccia di revival o nostalgia.
Nessuna grande novità è presente nelle 11 tracce di questo album e chi conosce a memoria il disco di Muir di 20 anni fa potrà anche soprassedere all’acquisto, ma per gli amanti dell’hardcore in genere occorre assolutamente fare spazio su quella mensola.
Un lavoro del genere non puÚ mancare.
Sarebbe reato grave che non potrebbe scivolare in prescrizione!
Nulla da dire, se non “seconda giovinezza”!

 

Tracklist:

1. I Love Destruction
2. FUBAR
3. All Kinda Crazy
4. Sippin From the Insanitea
5. Its Always Something
6. Lost My BrainOnce Again
7. Nothin To Lose
8. Gonna Be Alright
9. Ain’t Gonna Get Me
10. All I Ever Get
11. Save A Peace For Me

 

A cura di: Simone Grazzi

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