The Devil Makes Three – I’m A Stranger Here

Tracklist:

01. Stranger
02. Worse Or Better
03. Forty Days
04. A Moment’s Rest
05. Dead Body Moving
06. Hallelu
07. Hand Back Down
08. Spinning Like A Top
09. Mr Midnight
10. Goodbye Old Friend

La band proveniente da Santa Cruz (California) stavolta ne fa cinque.
Si potrebbe riassumere tutto con una sola parola seppur fuori luogo dato il genere: Vintage.

The Devil Makes Three ripropongono antichi sortilegi vocali e melodie in bianco e nero per uno degli album che può diventare uno dei tormentoni dell’anno.
Stranger è un rockabilly che si fonde col blues del deserto Americano, si continua con Worse Or Better, in cui la band californiana prende a braccetto i Black Rebel Motorcycle Club.
Forty Days è un simpatico balletto sotto la delicata pioggia estiva e A Moment’s Rest la pace che calma gli animi dopo una dura giornata di lavoro.
Si continua con Dead Body Moving, il primo vero esempio di country suonato con cappelli di paglia e spiga tra le labbra, Hallelu segue la scia della traccia precedente e raccoglie il testamento del man in black Johnny Cash
Hand Back Down invece è la canzone che più si discosta dalle atmosfere country e folk affiancandosi a melodie più pop e, dopo la parentesi, si torna subito a capofitto tra il grano e le vacche del sud America (Spinning Like A Top).

Si trattano storie di vita (Mr Midnight) e lunghi addii (Goodbye Old Friend).
Abbiamo di fronte una band dalla forte connotazione americana, croce e delizia di una carriera artistica in continuo volo.

Recensore: Raffaele Rossi

8.0

Voto 8

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