Ammonoids – Devonian

“Se pensate che la nostra musica sia banale, avete ragione. E non ce ne frega un cazzo!”: con queste parole si descrivono nella loro bionote su Facebook. Piccolo disclaimer dopo aver ascoltato il loro primo EP Devonian: scordatevi la banalità. Loro sono gli Ammonoids, come il nome dei molluschi cefalopodi che popolavano Terra nel periodo geologico Devoniano, da cui per l’appunto il titolo del loro EP d’esordio.

Il power trio romano all’attivo dal 2013 porta alle stampe discografiche un disco che è un concentrato espresso di punk rock veloceà la“blitzkrieg” con accenni inframmezzati qua e là di hardcore melodico (come la massiva “Hybrid Fear”: batteria pestona e riff abrasivi in stile Husker Du). Si sente, inoltre, forte ed inconfondibile il richiamo a quella corrente novantiana definita flower punkdi origine nostrana a cui fanno capo, primi fra tutti, i loro concittadini Senzabenza. La tracklist procede spedita con tanto di intermezzo spartiacque ricoperto da “Laurentina Tower”, una sorta di zona liminale in cui fanno implodere tutta l’esuberanza ritmica e l’urgenza espressiva di cui si compone la restante parte del disco.  Interessante la chiusa, che inizialmente sembrerebbe voler concludere l’EP lasciandosi trasportare da un certo mood nostalgico da ballad per poi rimescolare le carte in maniera inaspettata dopo quasi un minuto dall’incipit ed esplodere in un amplesso Nofxiano davvero interessante.

Per cui, buona la prima! Affatto banale, checché se ne dica, scorre veloce senza intoppi o rimastini polverosi vari ed eventuali legati inevitabilmente al genere a cui fanno principalmente riferimento.  Ora aspettiamo l’album.

 

Tracklist:

  1. On The Run (For Fun)
  2. Hybrid Fear
  3. Agnes
  4. Laurentina Tower
  5. Do You Remember
  6. Let Her Go

 

A cura di: Francesca Mastracci

6.5

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